Cronaca

Ponte di Casalmaggiore, tempi più corti di 60 giorni? Nelle offerte pure questa possibilità

Si ricorda che il bando di gara prevede la possibilità per le imprese di ridurre i tempi di esecuzione dei lavori anche di 60 giorni, passando da 210 a 150 giorni naturali consecutivi, giustificandolo tecnicamente. Intanto Commissione al lavoro.

PARMA – Buone notizie per il ponte sul Po Colorno-Casalmaggiore: così almeno le definisce la Provincia di Parma, che parla di tempi accorciati, quasi dimenticando però la lunga attesa cui i pendolari sono già sottoposti da oltre un anno. In ogni caso, ottimismo o meno, la Commissione di gara è vicina alla conclusione dell’esame delle offerte tecniche. Si ricorda che il bando di gara prevede la possibilità per le imprese di ridurre i tempi di esecuzione dei lavori anche di 60 giorni, passando da 210 a 150 giorni naturali consecutivi, giustificandolo tecnicamente; l’eventuale riduzione è premiata con punteggi definiti. Conclusa questa fase di gara riservata, la Commissione aprirà le buste con le offerte economiche, in seduta pubblica.

La Commissione è al lavoro quotidianamente, trattandosi di personale della Provincia, e non vi sono tempi morti. Si prevede che concluderà i lavori per l’aggiudicazione entro il prossimo mese di ottobre, in anticipo sui tempi previsti. La consegna dei lavori potrebbe già avvenire entro l’anno ed entro i successivi 30 giorni verrà aperto il cantiere e iniziati i lavori. Infatti, la Provincia di Parma ha già sottoscritto l’accordo con i proprietari dei terreni limitrofi per l’occupazione temporanea. I tempi, dunque, saranno più corti qualora la ditta premiata preveda di riuscire ad accorciare i giorni di lavoro da 1 a 60 rispetto alla previsione iniziale. Intanto qualcosa si è guadagnato, anche se per la pazienza – già provata – dei pendolari, non sarà mai abbastanza.

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