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'L'acqua vince sul campo': per Pomì e Vanoli basta bottigliette di plastica

Grazie a Padania Acque e al corner Acqua Point installato nell’atrio del palazzetto PalaRadi, le due squadre hanno abolito il consumo di acqua in bottiglie di plastica non solo durante gli allenamenti, ma anche in occasione delle partite.

Prima iniziativa nell’ambito sportivo nazionale di massima serie volta ad eliminare totalmente il consumo di acqua in bottiglie di plastica. Grazie alla partnership con Padania Acque, la stagione di Pomì Casalmaggiore e Vanoli Basket sarà libera dalla plastica

L’acqua del rubinetto della provincia di Cremona è stata scelta da Pomì Casalmaggiore e Vanoli Basket per dissetare le pallavoliste e i cestisti che militano nel campionato di massima serie.

Grazie alla partnership con Padania Acque, le due squadre hanno totalmente abolito il consumo di acqua in bottiglie di plastica per sempre: non solo durante gli allenamenti, grazie al corner Acqua Point installato nell’atrio del palazzetto PalaRadi, ma da oggi anche in occasione delle partite di campionato e di coppa.

Con il progetto “L’acqua vince sul campo”, l’acqua del rubinetto, buona, fresca e pura, scende in campo con Pomì Casalmaggiore e Vanoli Basket. Una iniziativa unica nel panorama nel panorama sportivo italiano, promossa dal gestore unico dell’idrico cremonese nell’ambito del protocollo di intesa regionale Acqua Eco Sport. Da oggi, infatti, sono posizionati a bordo campo due erogati di acqua di rete che, collocati nell’area delle panchine, disseteranno per tutta la stagione non solo gli atleti, le giocatrici e lo staff tecnico di Pomì e Vanoli ma anche della squadra ospite. Tutti, infatti, avranno a disposizione le pratiche ed ecologiche borracce Goccia Sport con le quali potranno dissetarsi.

A presentare l’innovativo progetto sono stati il Presidente di Padania Acque, Claudio Bodini, il Presidente di VBC Pomì Casalmaggiore, Massimo Boselli Botturi, il responsabile marketing Davide Pettinari, in rappresentanza della società Vanoli Basket, l’assessore del Comune di Cremona Alessia Manfredini e il presidente del Panathlon cremonese Giovanni Radi.All’inaugurazione sono intervenuti i giocatori Giampaolo Ricci e PJ Aldridge e le pallavoliste Agnieszka Kakolewska e Giulia Mio Bertolo. Secondo il presidente Bodini il progetto racchiude un forte valore civico e veicola un messaggio di rispetto e tutela dell’ambiente: “lo sport deve essere modello di valori, di vita, di regole e di correttezza sociale. Anche l’ambiente ha le sue regole: la più importante è quella della sua protezione e conservazione per le nuove generazioni. I campioni e le campionesse del volley e del basket sono modelli di vita per gli sportivi e per i giovani; sono testimonial di corretti comportamenti. Idratarsi, durante le partite disputate al PalaRadi di sola acqua pura del rubinetto, riempendo le borracce è un grande segno di civiltà, a difesa del nostro ambiente.

La VBC Pomì ha sposato con convinzione il progetto proposto da Padania Acque per eliminare il consumo di acqua in bottiglie dal PalaRadi di Cremona. “Con l’augurio – afferma il presidente Massimo Boselli Botturi – che sia un primo importante passo verso la graduale riduzione di utilizzo di plastica nel mondo. È un messaggio importante di cui le nostre atlete si fanno testimoni, bevendo al PalaRadi l’acqua delle borracce, prelevata direttamente dagli Acqua Point che Padania Acque ha provveduto ad installare nel palazzetto”.

L’Assessore all’Ambiente e alla Mobilità del Comune di Cremona, Alessia Manfredini, ha ricordato che l’amministrazione comunale è “a fianco di Padania Acque e di tutte le aziende che adottano queste forme di sensibilizzazione ambientale”.

redazione@oglioponews.it

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