Cronaca

Bozzolo, è arrivata la macchina per la MOC: dal prossimo 8 novembre sarà operativa

Serve a determinare se la mineralizzazione si è ridotta e se è già comparsa l’osteoporosi. Si rivela dunque utile soprattutto per le donne in menopausa, poiché sono ritenute a rischio di demineralizzazione ossea.

Nella foto l'ospedale di Bozzolo e la macchina per l'esame MOC

BOZZOLO – Segnali positivi dalla sanità a Bozzolo: dopo le operazioni edili in corso per la ristrutturazione delle strutture che ospitano l’Ospedale Don Primo Mazzolari in previsione dell’istituzione del Presidio Ospedaliero Territoriale, o POT, ecco che è arrivata pure la macchina per la MOC, un particolare strumento decisamente all’avanguardia, che dall’8 novembre sarà operativo. Un passo avanti importante e un segnale, come detto, dato dall’Asst di Mantova verso un centro “piccolo” ma significativo come Bozzolo.

La MOC, cioè la Mineralometria Ossea Computerizzata, è un esame di cui ci si avvale per misurare la quantità di calcio presente nelle ossa. Serve a determinare se la mineralizzazione si è ridotta e se è già comparsa l’osteoporosi. Si rivela dunque utile soprattutto per le donne in menopausa, poiché sono ritenute a rischio di demineralizzazione ossea. La MOC non necessita di alcuna preparazione specifica e viene eseguita in tempi brevissimi, circa tre minuti: il paziente viene fatto sdraiare su un lettino dove lo strumento di emissione dei raggi X, situato sotto il materassino, è accoppiato a un braccio mobile che contiene il rilevatore dei raggi e che scorre lungo il corpo.

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