Salute

Asst Oglio Po, niente da fare La Regione boccia proposta 5 Stelle, Lena (Lega): "Non è all'orizzonte"

"E' necessario riportare il territorio dell’Oglio Po al centro e far sì che abbia una direzione sanitaria indipendente sia dal punto di vista finanziario che gestionale. Tutto ciò al fine di non perdere altri pezzi" spiega Degli Angeli.

MILANO – “Ancora una volta Regione Lombardia si dimostra lontana dalle esigenze dei territori”: comunicarlo è il Movimento 5 Stelle. “Infatti l’emendamento numero 11 ai PDL abbinati numeri 0029/10/12 in materia di sanità pubblica è stato bocciato dall’aula. Tramite questo emendamento il Consigliere Marco Degli Angeli, e tutto il gruppo del Movimento 5 Stelle, aveva chiesto che venisse presa in considerazione la possibilità di dar finalmente vita all’ASST Oglio Po. La questione era stata già motivo di dibattito 3 anni fa quando l’Ospedale Oglio Po era stato posto sotto il coordinamento delle ASST di Cremona e Mantova. In quell’occasione si era scelto il male minore, ma la questione della creazione dell’ASST Oglio Po non era stata affatto risolta.

Afferma il Consigliere Degli Angeli: “Pensiamo che i tempi per la creazione dell’ASST Oglio Po, che comprenda le ASL di Casalmaggiore e Viadana, siano maturi e che quel territorio sia assolutamente meritevole e pronto ad avere un’ASST tutta sua, se non altro perché ha un bacino di utenza di circa 90 mila unità, valore assolutamente in linea con le altre ASST dell’ATS Valpadana e perché la Regione è, in un certo senso, debitrice nei confronti di quel territorio visto che il 31 ottobre scorso ha chiuso il Punto nascita di Vicomoscano. Penso sia necessario riportare il territorio dell’Oglio Po al centro e far sì che abbia una direzione sanitaria indipendente sia dal punto di vista finanziario che gestionale. Tutto ciò al fine di non perdere altri pezzi della struttura ospedaliera e snaturare ancora di più il territorio dell’Oglio Po”.

Il Pd ha votato a favore dell’emendamento alla legge di modifica della riforma della sanità lombarda che prevedeva l’istituzione della nuova Asst Oglio Po. “Abbiamo votato a favore per l’emendamento che chiedeva l’istituzione dell’ASST Oglio Po – dichiarano i consiglieri democratici Antonella Forattini e Matteo Piloni – in quanto troppe sono le disparità tra Cremona e Mantova e il distretto Oglio Po è sicuramente quello più penalizzato. È un voto per chiedere che veramente vengano investite le risorse che per troppi anni sono state promesse ma senza che si siano mai visti risultati concreti. Noi continueremo a chiedere che vengano investite risorse per quel territorio, al contrario della Lega che, al di là degli annunci, in Regione fa il contrario”.

E’ giunta poi la replica del consigliere regionale della Lega, in maggioranza dunque, Federico Lena, che commenta la bocciatura dell’emendamento presentato martedì in Aula Consiliare al Pirellone dai Cinquestelle. “Il M5S credeva di poter modificare un ATS con una nuova ASST sugli aspetti organizzativi più delicati con un emendamento. Non si è mai visto!”. “I pentastellati – continua Lena – si sono svegliati con la geniale trovata di creare l’ASST Oglio PO. L’idea potrà essere tema di una rivalutazione futura ma utilizzare un emendamento ad una revisione della legge 33/2009 è un esempio di scarsa conoscenza del modus operandi in tema di legislazione”. “Se questa nuova ASST avrà titolo di esistere – aggiunge il consigliere leghista – sarà oggetto di discussione: spero solo che la presentazione di questo emendamento che prende in giro il territorio di riferimento, in quanto volto solo a carpire consensi in previsione di una bocciatura inevitabilmente annunciata dell’emendamento, non crei nuove aspettative che attualmente non sono all’orizzonte”.

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