Opinioni

'Climate Strike', Alessandro Rosa: "PUMS e PAES, anche i comuni possono fare di più"

Anche a livello politico, le amministrazioni comunali devono saper sfruttare i numerosi strumenti che guardano verso questa direzione; come i PAES, i piani di contingentamento e salvaguardia ambientale e i piani urbanistici

CASALMAGGIORE – Il ‘Climate Strike’ di ieri non può lasciare insensibili ed i problemi grandi del pianeta si cominciano ad affrontare nel piccolo. I Comuni devono e possono fare di più. Questi alcuni temi affrontati dal consigliere comunale ed esperto ambientale Alessandro Rosa (Listone).

“Sul clima e, più in generale, sul tema dell’Ambiente – scrive Rosa – non possiamo più permetterci di perdere altro tempo: l’innalzamento delle temperatura terrestre dovuto all’attività umana è reale – oltre ogni evidenza scientifica – e sta accadendo in questo momento.

Questo è il messaggio che ieri, anche a Casalmaggiore, centinaia di studenti hanno rivolto agli “adulti” di tutto il mondo aderendo al “Climate Strike”, lo sciopero mondiale dei ragazzi per salvare il pianeta innescato dalla protesta della sedicenne Greta Thunberg.

Nessuno, dalle Istituzioni ai semplici cittadini, può oggi concedersi il lusso di rimanere insensibile a questa grande movimentazione, né ai messaggi che essa veicola, fra i quali uno in particolare deve farci riflettere nel profondo: il diritto a vivere un Ambiente sano non è fine a sé stesso, ma è strumentale all’esercizio di altri diritti costituzionalmente garantiti: al diritto alla Salute, al diritto alla Vita, al diritto al cibo e all’acqua, allo stesso diritto di autodeterminazione dei popoli poiché, si stima, l’aumento della temperatura e la conseguente perdita di biodiversità potranno portare alla più grande migrazione che la storia abbia mai conosciuto, quella dei profughi climatici.

Anche a livello politico, le amministrazioni comunali devono saper sfruttare i numerosi strumenti che guardano verso questa direzione; come i PAES, i piani di contingentamento e salvaguardia ambientale e i piani urbanistici, che, come i PUMS, non solo garantiscono un abbattimento sostanziale delle polveri sottili, ma anche la facoltà di accedere a importanti finanziamenti europei.
Insomma, il tempo delle chiacchiere e delle elucubrazioni è finito: ora si deve agire! E nel plaudere nuovamente alla movimentazione degli studenti e alla loro lezione, li invito a partecipare all’iniziativa di Persona Ambiente “Primavera Pulita”, che si terrà Domenica 17 Marzo.

D’altra parte, come dice la stessa Greta “perché studiare per un futuro che presto non ci sarà più?”??.

redazione@oglioponews.it

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