Cronaca

Ponti a Bozzolo, il paradosso: il legname preme, ma se qualcuno lo rimuove rischia la sanzione...

"Si rinnova la richiesta a Regione (Aipo), Stato, RFI e Provincia, questi ultimi quali proprietari dei manufatti in questione, perché - anche per evitare le inevitabili sollecitazioni alle infrastrutture - garantiscano un pronto intervento" spiega il sindaco Torchio.

BOZZOLO/MARCARIA – Il cumulo generato dal trasporto ligneo del fiume Oglio sui due ponti, quello ferroviaria di Bozzolo-Marcaria e quello stradale sulla Padana Inferiore, è fonte di preoccupazione da parte della cittadinanza che, a più riprese, ha segnalato la vicenda in Comune a Bozzolo.

“Già in passato abbiamo evidenziato agli Enti competenti, a livello regionale e nazionale – precisa dalla propria pagina Facebook il sindaco bozzolese Giuseppe Torchio – la situazione rilevante anche a livello di sicurezza infrastrutturale per il ponte stradale, che sta per compiere 50 anni, ed ora per quella idraulica. Mentre per la sicurezza del ponte il presidente della Provincia Morselli, di recente, ha assicurato l’avvenuta perizia, purtroppo per il cumulo di legname non è possibile intervenire con boscaioli (che non esistono più) e con volontari, che sarebbero addirittura sanzionati, e nemmeno con contoterzisti anche se diversi cittadini vorrebbero poter usufruire del legname. Si rinnova la richiesta a Regione (Aipo), Stato, RFI e Provincia, questi ultimi quali proprietari dei manufatti in questione, perché – anche per evitare le inevitabili sollecitazioni alle infrastrutture – garantiscano un pronto intervento”.

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