Cronaca

Fondazione Santa Chiara, boxe e kick boxing per la disciplina e l'autodifesa

Trattandosi di associazioni non a scopo di lucro, la lezione di Noble Art e Asi Cremona è stata gratuita per tutti e tale continuerà ad essere laddove la Fondazione Santa Chiara senta l’esigenza di ripetere un’esperienza come questa. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1

CASALMAGGIORE – La boxe e la kick boxing a scuola: una prospettiva singolare e per certi versi rivoluzionaria, che però non è così astrusa e ha un suo perché. Da un lato la disciplina che questi sport – legati al combattimento ma anche a un fortissimo rispetto dell’avversario – consegnano, tanto che la boxe viene conosciuta nel mondo anche come nobile arte; dall’altro un corso di autodifesa che – per donne o uomini non fa differenza – può sempre tornare utile nelle situazioni del quotidiano.

Singolare è stata anche la mise di Mauro Acquaroni: il preside dell’Istituto di Formazione professionale Santa Chiara di Casalmaggiore ha smesso giacca e cravatta e si è vestito con la tuta sportiva, presentandosi assieme a due colleghi per insegnare appunto i dettami del pugilato, e non solo, ai suoi studenti. Mauro Acquaroni è stato accompagnato da Roberto Raviddi, che con lui condivide la passione per il pugilato (Acquaroni scrisse pure un romanzo a tema) e fa parte della società Noble Art proprio di Casalmaggiore, e da Alex Lottici, presidente di Asi Cremona e istruttore di Kick Boxing: i tre istruttori si sono divisi i tre gruppi di studenti, che seguono tre diversi corsi, ossia Estetista, Parrucchiera e Sala Bar.

Non prima però di un insegnamento di massima anche teorico da parte di Acquaroni – in attesa di passare alla pratica – per conoscere la vera filosofia della boxe. Una lezione intensa e attiva, per consentire a ragazze e ragazzi di conoscere meglio il proprio corpo e per favorire i primi dettami dell’autodifesa. Oltre che per uscire dal seminato degli sport più tradizionali, come ha spiegato Lottici, che si è messo a disposizione per chiunque voglia conoscere nuove discipline, considerate di nicchia.

In entrambi i casi, o meglio per entrambe le società, va sottolineato il fine di questi insegnamenti: trattandosi di associazioni non a scopo di lucro, infatti, la lezione è stata gratuita per tutti e tale continuerà ad essere laddove la Fondazione Santa Chiara senta l’esigenza di ripetere un’esperienza come questa. Dove lo sport si fa disciplina e in parte filosofia, andando oltre il mero aspetto dell’esercizio fisico.

G.G.

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