San Martino, Basché lascia da consigliere: la minoranza ora è ai minimi termini
La perdita di Basché, che aveva promesso battaglia in consiglio “dopo cinque anni senza minoranza”, come aveva annunciato subito dopo l’esito elettorale, rappresenta però un tassello di peso che viene meno per la minoranza di San Martino.
SAN MARTINO DALL’ARGINE – Si è dimesso nelle scorse ore da consigliere comunale Roberto Basché, già sindaco di San Martino dall’Argine in passato e dal 2018 consigliere, appunto, di minoranza, dopo essere stato candidato per la poltrona di primo cittadino. Un colpo duro per l’opposizione, anche se forse non proprio un fulmine a ciel sereno, se consideriamo il fatto che Basché aveva rinunciato qualche settimana fa alla carica di capogruppo di minoranza, pur essendo stato appunto candidato sindaco soltanto un anno e mezzo fa (era l’11 giugno 2018 e Basché sfiorò il 31%). Da qualche mese Basché non partecipava ai consigli comunali del paese e qualcuno considerava già questa assenza come un ulteriore indizio sulle future dimissioni.
La minoranza, che ha la possibilità di esprimere tre consiglieri a San Martino dall’Argine, si presenterà dunque al prossimo consiglio del 7 gennaio con Roberta Salomoni, unica “superstite” rispetto all’inizio del mandato, Idalgo Ziliani (che aveva sostituito Mara Gandolfi) e la new entry Maria Giuseppa Cappetta. Quest’ultima diverrà consigliere a tutti gli effetti proprio nel consiglio di martedì, quando subentrerà in surroga a Baschè: a dire il vero toccherebbe a Raffaella Pasetti, stando alle preferenze ottenute nel giugno 2018, ma la stessa ha già rinunciato. Da qui la surroga con Cappetta, che arriva subito dopo Pasetti nella graduatoria. La perdita di Basché – che aveva promesso battaglia in consiglio “dopo cinque anni senza minoranza”, come aveva annunciato subito dopo l’esito elettorale del 2018 – è però senza dubbio un tassello di peso in meno per la minoranza di San Martino.
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