Politica

Befana triste e male organizzata Viadana Davvero chiede lumi ad Amministrazione e Pro Loco

Quale è stato il ruolo della pro loco in cotanta organizzazione? Quanti soldi pubblici e non sono stati investiti per questa incredibile performance? Perché nessun amministratore era presente a celebrare l’evento?

VIADANA – Una befana triste e poco seguita quella in piazza a Viadana. Colpa delle avverse circostanze o colpa di chi l’ha voluta, peraltro non a gratis? Se lo chiedono i referenti di Viadana Davvero in un post piuttosto duro che prende di mira amministrazione e Pro Loco.

“Domenica 5 e lunedì 6 gennaio 2020 in piazza Manzoni dalle ore 10 mercatino della Befana e artisti da strada… così pomposamente si annunciavano con tanto di conferenza stampa le iniziative per le feste viadanesi che avrebbero in tal modo culminato con gli eventi di piazza dell’Epifania. Un gruppo di cittadini ci ha inviato alcune foto che dimostrano il clamoroso successo di tali e tante sbandierate iniziative di rilancio del centro. Immagini che giungono impietose a dimostrare che di questo passo Viadana rischia di giocarsela con Pe? in Kosovo o Niamey in Niger, nel campionato del mondo della sfiga. Per giunta spendendo soldi, fosse stato almeno gratis!

A questo punto poniamo alcune domande all’illuminata amministrazione dei facenti funzione, ben consci del fatto che purtroppo da questi non otterremo mai risposte, ma con la ostinata convinzione che qualcuno almeno deve trovare il coraggio di lasciare di traccia di questo scempio:

Quale è stato il ruolo della pro loco in cotanta organizzazione? Quanti soldi pubblici e non sono stati investiti per questa incredibile performance? Perché lasciare al freddo da soli due poveracci lo stesso giorno e nelle stesse ore in cui si disputava il derby rugbystico dell’anno tra Viadana e Calvisano? Perché nessun amministratore era presente a celebrare l’evento? Per quale motivo i cittadini viadanesi avrebbero dovuto cogliere l’invito dell’amministrazione ad esporsi al freddo in un momento di festa, per condividere con due sconosciuti artisti impacciati e un paio di bancarelle a caso tutta l’umidità di una giornata del genere? Per senso di appartenenza? Per uno smodato senso identitario? Quando finirà questo scempio?”

redazione@oglioponews.it

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