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Bozzolo, la scuola a distanza sfruttando il web nei giorni del Coronavirus

Lo staff della dirigente ha quindi provveduto ad una puntuale raccolta, mediante piattaforma drive, di strategie, modalità e strumenti già utilizzati dagli insegnanti e ritenuti particolarmente efficaci

BOZZOLO – Fin da mercoledì 25 febbraio, primo giorno di chiusura delle scuole a causa del coronavirus, la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo di Bozzolo, Elena Rizzardelli, aveva sollecitato i docenti a mettere in atto strategie didattiche alternative al tradizionale spazio d’aula che potessero raggiungere e coinvolgere tutti gli studenti dell’Istituto, dalla classe prima della scuola primaria fino al terzo anno della scuola secondaria di I grado, senza trascurare i bambini della scuola dell’infanzia.

Lo staff della dirigente ha quindi provveduto ad una puntuale raccolta, mediante piattaforma drive, di strategie, modalità e strumenti già utilizzati dagli insegnanti e ritenuti particolarmente efficaci, al fine di socializzare buone pratiche che potessero rappresentare un patrimonio condiviso da spendere in questa situazione di emergenza, sfruttando le opportunità del digitale.

Questa settimana hanno iniziato a consolidarsi le esperienze di apprendimento a distanza, coinvolgendo un numero sempre maggiore di allievi, i più piccoli grazie alla preziosa collaborazione dei genitori. In modo particolare, si stanno utilizzando Learning Apps, WordWall, edmodo, per suggerire agli studenti attività di revisione e consolidamento degli apprendimenti, anche in forma ludica; Padlet -bacheca virtuale interattiva- per proporre testi di vario genere, schede di lavoro, video, immagini, occasioni, queste, per un lavoro di rielaborazione personale e discussione con il docente e i compagni.

A veicolare e a costituire un saldo punto di riferimento verso il quale tutti questi strumenti convergono, rimane il registro elettronico, mezzo prezioso per la comunicazione puntuale con tutte le famiglie. Nel frattempo, grazie anche al supporto della funzione strumentale per le tecnologie per la didattica e i nuovi ambienti per l’apprendimento, i docenti stanno intraprendendo momenti di formazione specifica attraverso video tutorial, per rendere sempre più efficace l’azione didattica anche in proiezione dell’attivazione di classi virtuali.

Il centro Pingu’s English di Mantova, con il quale la scuola da tempo collabora per l’apprendimento della lingua inglese, sta supportando i docenti attraverso suggerimenti operativi per mantenere vivo e agito, negli allievi, il rapporto con la lingua inglese. Una particolare attenzione viene inoltre riservata agli studenti con bisogno educativo speciale, per i quali la scuola continua a dedicare una particolare attenzione attraverso canali personalizzati.

La dirigente scolastica auspica che questo periodo di emergenza, oltre a lasciare un patrimonio di esperienze didattiche importanti per il futuro, possa anche far comprendere, sempre più, il valore della scuola e della formazione. La scuola in classe, ogni giorno, rimane esperienza di vita insostituibile.

redazione@oglioponews.it

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