Attuazione a livello provinciale del Protocollo Nazionale a tutela dei lavoratori
Su tali aspetti, come su gli altri punti del protocollo cui si rimanda, è stata unanime e concorde la volontà di istituire un osservatorio permanente che consenta di agevolare il dialogo tra le parti e di vigilare costantemente durante questo periodo sul rispetto di tali misure.
Misure efficaci di salute e sicurezza dei lavoratori dovranno essere garantite in tutte le aziende per effetto dell’applicazione anche nel territorio della provincia di Cremona del protocollo nazionale siglato nei giorni scorsi tra sindacati e imprese, in accordo con il Governo. Il documento, che si compone di 13 punti volti a contrastare e prevenire la diffusione di contagi da COVID-19 nei luoghi di lavoro, rappresenta un fondamentale strumento di tutela ed è stato oggetto di attenta analisi in Prefettura alla presenza delle parti datoriali e sindacali di livello provinciale. Nel corso della riunione, presieduta in videoconferenza dal Prefetto di Cremona Vito Danilo Gagliardi con la partecipazione del Sindaco di Cremona Gianluca Galimberti, sono stati sviscerati in modo accurato alcuni dei punti di maggiore interesse, quali in particolare:
– Pulizia e sanificazione
– Mascherine e guanti
Su tali aspetti, come su gli altri punti del protocollo cui si rimanda, è stata unanime e concorde la volontà di istituire un osservatorio permanente che consenta di agevolare il dialogo tra le parti e di vigilare costantemente durante questo periodo sul rispetto di tali misure, se necessario attivando – con l’ausilio della Prefettura – gli opportuni controlli mediante l’impiego di tutte le forze disponibili e a 360° gradi. L’obiettivo è assicurare in questo modo una risposta tempestiva e decisa, in caso di accertate carenze o di gravi violazioni sotto il profilo delle misure e delle prescrizioni previste dal protocollo. Allo scopo di rimarcare l’importanza del documento siglato a livello nazionale, e nell’intento di rendere effettiva la sua attuazione a livello provinciale, è stata altresì condivisa la volontà di rivolgere a tutte le organizzazioni del territorio, e per esse ai soggetti che riuniscono e che rappresentano, un appello alla piena e concreta applicazione in tutti i suoi punti del protocollo nazionale.
La Prefettura, nel suo ruolo di garante e in qualità di articolazione territoriale rappresentativa del Governo, nell’accogliere tale richiesta e per dare la più ampia diffusione a tale appello, ricorda e sottolinea l’autorità del protocollo nazionale a livello provinciale, e chiede pertanto il massimo impegno di tutte le parti coinvolte affinché venga assicurata in concreto e in misura immediata l’effettiva realizzazione degli scopi di tutela previsti dal protocollo nazionale.