Cronaca

Si è spenta suor Luigia Bonamigo, era stata cuoca alla Domus Pasotelli di Bozzolo

Grazie per essere stata la mia maestra in cucina ma anche e soprattutto la mia maestra di vita. E scusa se a volte mi sono persa a rincorrere la mai vita senza fermarmi a stringere la tua. Riposa in pace mia dolce Suor Luigia. Non ti dimenticheremo mai

BOZZOLO – La presenza del personale religioso presso le Case di Riposo suscita quasi sempre un alone di simpatia, affinità e affetto: sentimenti che si accentuano quando ad esempio le Suore sono costrette,per svariati motivi a lasciare un posto dove hanno prestato per lunghi anni assistenza e conforto ai degenti.Tali sensazioni poi toccano il cuore di tutti allorchè qualcuna di loro lascia i luoghi terreni raggiungendo l’aldilà.Suor Luigia è stata sino a qualche anno fa la cuoca della Domus Pasotelli Romani di Bozzolo e la sua improvvisa scomparsa ha subito suscitato commozione nel sindaco di Bozzolo Giuseppe Torchio che per primo ne ha diffuso la notizia nel cuore della notte. A cui si aggiunge il commento del direttore della struttura Antonino Pettina che cosi la ricorda “Suor Luigia era una cara persona amata da tutti Molto saggia ed ironica. Aveva sempre pronto il consiglio giusto ed aveva a cuore le persone. E poi aveva quella ironia che sdrammatizzava anche le situazioni più difficili con garbo ed affetto. Una grande donna e una grande suora.”

Suor Luigia Bonamigo era nata nel 1936 a Bassano del Grappa in provincia di Trento e si è spenta a Isola Vicentina dove viveva dopo aver lasciato Bozzolo nel 2017. Il parroco di Bozzolo don Luigi Pisani la ricorda pure con affetto e nostalgia. “Era sempre molto attiva e intraprendente e ricordo che in occasione della Pesca in Oratorio ad esempio non si faceva mai da parte telefonando anzi ai suoi compaesani di Bassano affinchè mandassero oggetti e articoli da inserire tra i premi della lotteria”

Commovente infine il messaggio di tristezza misto a gratitudine scritto dalla ragazza che è stata allieva in cucina di Suor Luigia, Marika Vittoriani: “Se avessi saputo che quello era l’ultimo abbraccio, ti avrei stretta sicuramente ancora più forte. Oggi te ne sei andata e insieme a te se ne è andato un pezzo del mio cuore. Non avrei mai voluto scrivere di te in questo modo ma tutte le persone che mi conoscono sanno cosa tu sei stata per me e soprattutto quanto tu abbia creduto in me. Sanno che tutto quello che ho imparato nella tua cucina lo devo solo a te e ai tuoi insegnamenti. Sembra assurdo doverti dire addio in questo modo, attraverso una preghiera. Mi mancherai tantissimo. Grazie per essere stata la mia maestra in cucina ma anche e soprattutto la mia maestra di vita. E scusa se a volte mi sono persa a rincorrere la mai vita senza fermarmi a stringere la tua. Riposa in pace mia dolce Suor Luigia. Non ti dimenticheremo mai”.

Rosario Pisani

 

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