Coronavirus e buoni spesa, a Casalmaggiore boom di richieste e soldi esauriti Il comune apre una raccolta fondi di solidarietà
Con l'emergenza Coronavirus il Governo ha stanziato risorse ai Comuni per l'operazione buoni spesa per famiglie in difficoltà: 82.257 euro sono stati versati al Comune di Casalmaggiore per questa misura. Ad oggi le domande pervenute sono 330 circa. 230 sono già state riscontrate e i buoni spesa liquidati alle famiglie, 100 sono in fase di valutazione.
CASALMAGGIORE – Con l’emergenza Coronavirus il Governo ha stanziato risorse ai Comuni per l’operazione buoni spesa per famiglie in difficoltà: 82.257 euro sono stati versati al Comune di Casalmaggiore per questa misura. Ad oggi le domande pervenute sono 330 circa. 230 sono già state riscontrate e i buoni spesa liquidati alle famiglie, 100 sono in fase di valutazione.
“Chiaramente – interviene il sindaco Filippo Bongiovanni – la cifra fornita dal Governo è sostanzialmente in fase di esaurimento, ben prima di quanto stimassimo. Ciò ci vede costretti a sospendere la ricezione delle domande nella giornata di sabato 18 aprile alle ore 24. Due sono le misure pensate dall’amministrazione per far fronte all’emergenza che, oggi più che sul piano sanitario, continua sul fronte sociale. Con la prima, grazie a San Vincenzo, alle donazioni della Libera Cremona Confagricoltura e di alcuni privati, riusciremo ad andare incontro alle emergenze alimentari, solo per i casi più gravi. La seconda è una misura che l’art.66 del DL 17 marzo 2020 n.18 consente e che al pari di altri Comuni attiveremo da lunedì 20 aprile. Viste le richieste da parte di privati che hanno manifestato il desiderio di voler contribuire al sostegno delle situazioni di povertà delle famiglie colpite dall’emergenza, dedichiamo una sezione del nostro conto corrente alle donazioni private che andranno ad incrementare i fondi stanziati dal Comune, aggiungendosi ai trasferimenti dello Stato finalizzati all’erogazione dei buoni spesa, anche per generi di prima necessità, farmaci o bollette scadute”.
Di seguito ecco i dati per la donazione:
Conto Corrente di Tesoreria Comunale intestato a COMUNE DI CASALMAGGIORE presso
BANCO BPM SPA filiale di Casalmaggiore.
Iban: IT48 U 0503456746 000000214636
CAUSALE: “DONAZIONE PER EMERGENZA COVID-19”
(l’indicazione è fondamentale per poter destinare le somme donate)
Mettere poi il proprio Nome e Cognome e Codice Fiscale (se persona fisica) / Ragione Sociale e Partita IVA (se persona giuridica)
Per i soggetti che effettuino tali donazioni, sarà possibile usufruire degli incentivi fiscali per erogazioni liberali in denaro e in natura già previsti dall’art.66, DL 18/2020 “cura Italia”, ossia: per le persone fisiche la detrazione IRPEF pari al 30%, per un importo non superiore a 30.000 euro, mentre per i soggetti titolari di reddito d’impresa la deducibilità dal reddito d’impresa e ai fini IRAP. “Ringrazio con tutto il cuore, fin da subito, coloro che vorranno compiere un gesto di solidarietà concreta nei confronti di chi è in difficoltà” commenta a margine Bongiovanni.
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