Economia

Gal Oglio Po, nell'emergenza tre bandi 'flash' da più di un milione di euro. "E presto altri 800mila euro"

I tre bandi con scadenza il 31 maggio sono disponibili sul sito www.galogliopo.it. Per presentare la domanda di partecipazione è necessario inviare il progetto e la documentazione richiesta mediante il gestionale regionale Sis.Co, registrandosi tramite un Centro di Assistenza Agricola (CAA). L’elenco dei CAA abilitati è disponibile sul sito del GAL Oglio Po alla sezione “Come fare domanda”.

Foto di repertorio

CALVATONE – In un periodo di grande difficoltà, il GAL Oglio Po viene in aiuto di Enti, Fondazioni e imprese del territorio con ben tre bandi che elargiscono oltre un milione di euro di contributi. Dall’inizio dell’epidemia di Coronavirus i GAL lombardi si stanno muovendo in maniera coordinata con Regione Lombardia per sostenere i propri territori. Non fa eccezione il GAL Oglio Po che, come spiega il Presidente Domenico Maschi, “Già all’indomani della chiusura della prima zona rossa di Codogno ha iniziato a lavorare febbrilmente in accordo con le altre reti locali per dare forma a bandi che sostenessero gli Enti, le associazioni e, nel nostro caso, anche le imprese del territorio”. Il risultato è stata la pubblicazione di ben tre bandi con i quali il GAL Oglio Po potrà distribuire contributi per oltre un milione di euro.

“Abbiamo lavorato al fianco delle associazioni di categoria per proporre uno strumento che aiutasse in modo concreto le imprese del nostro territorio a superare questo momento drammatico,” continua il Presidente Maschi, “e di concerto con loro nei prossimi giorni rinnoveremo €300.000 di contributi a fondo perduto a supporto della ripartenza di micro e piccole imprese turistiche, commerciali e artigianali. I progetti potranno riguardare investimenti sugli immobili, l’acquisto di dotazioni, attrezzature e tecnologia.” Un’opportunità unica e preziosa che finanzierà il 50% dell’investimento previsto per ciascun progetto assegnatario a partire da €7.000. Inoltre, in maniera straordinaria, le imprese che accederanno ai fondi potranno richiedere un anticipo del 50% sulla cifra concessa. La domanda dovrà essere presentata entro il 30 giugno.

“Il GAL Oglio Po, insieme ai GAL lombardi, si sta adoperato affinché siano accelerate anche le procedure di pagamento dei contributi, perché i territori possano disporre di strumenti adeguati alla ripartenza”, precisa il Presidente.” Sempre grazie alla rete con i GAL, in Lombardia siamo riusciti ad abbattere alcune limitazioni sugli importi finanziabili, ma le nuove disposizioni non saranno disponibili prima delle fine di maggio. Tuttavia, data l’urgenza, coscienti delle difficoltà a cui il nostro territorio sta facendo fronte, abbiamo scelto di pubblicare ugualmente i bandi, così da concedere l’opportunità immediatamente ad Enti, associazioni ed imprese per la presentazione dei progetti”. È inoltre in atto un dialogo con tutti i GAL Italiani, tramite la Rete Rurale Nazionale, perché l’impegno dei GAL nello sviluppo dei territori è comune anche nell’emergenza sanitaria. Oltre al sostegno a micro e piccole imprese, il GAL Oglio Po ha pensato anche ad investimenti per il potenziamento dei servizi alla persona e per il recupero del patrimonio storico-architettonico con presentazione della domanda entro il 31 maggio.

Ecco, dunque, il “Bando per servizi essenziali alla popolazione”, indirizzato ad Enti pubblici e di diritto pubblico, Fondazioni e Associazioni senza scopo di lucro e riguardante investimenti che attivino o potenzino servizi alla popolazione. Come sottolinea il Vicepresidente del GAL Oglio Po Stefano Alquati, “Oltre €450.000 andranno a sostegno dei servizi essenziali, fondamentali nei prossimi mesi di emergenza. Il bando finanzierà interventi su immobili e l’acquisto di attrezzature e dotazioni, anche di tipo tecnologico. I progetti presentati potranno supportare i servizi sanitari, quelli rivolti agli anziani, alle persone fragili e bisognose d’aiuto, ma anche la dotazione tecnologica delle scuole impegnate nella difficile attuazione della didattica a distanza. Abbiamo già finanziato quasi 900.000 euro sul sociale, e non ci fermeremo qui”. I progetti saranno finanziabili al 90%.

I fondi per il “Bando per restauro e riqualificazione del patrimonio culturale e naturale del territorio rurale” ammontano, invece, a circa €300.000 e potranno essere richiesti per progetti volti alla valorizzazione del patrimonio storico-architettonico antecedente al ‘900. Palazzi, cascine tradizionali, opere idrauliche e altre costruzioni storiche potranno così essere restaurate e aperte gratuitamente al pubblico. In questo caso la percentuale finanziabile varia a seconda del richiedente: il contributo è al 70% per Enti pubblici e soggetti di diritto pubblico e si riduce al 50% per Fondazioni, Associazioni e soggetti privati. Gli importi dei progetti proposti dovranno essere tra i 30.000 ai 100.000 euro. Il pensiero va alla ripartenza e alla valorizzazione dell’identità locale.

Il Presidente del GAL Oglio Po, Domenico Maschi, ha espresso grande soddisfazione perché “Con questi tre bandi renderemo disponibili per il territorio più di un milione di euro, a cui se ne aggiungono altri €800.000 che a breve saranno assegnati a quattordici nuovi importanti progetti vincitori di operazioni precedenti”.  I tre bandi con scadenza il 31 maggio sono disponibili sul sito www.galogliopo.it. Per presentare la domanda di partecipazione è necessario inviare il progetto e la documentazione richiesta mediante il gestionale regionale Sis.Co, registrandosi tramite un Centro di Assistenza Agricola (CAA). L’elenco dei CAA abilitati è disponibile sul sito del GAL Oglio Po alla sezione “Come fare domanda”.

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