Cronaca

Sul cremonese ancora troppi spostamenti: il 62% rispetto al periodo ante-Covid

Per avere un raffronto, si pensi che nei giorni di Pasqua e Pasquetta le persone che si sono spostate in provincia di Cremona sono state la metà, il 31%, il dato in assoluto più basso di questa lunga quarantena.

Resistere a questi ultimi giorni di isolamento domestico è forse ancor più difficile, ma non uscire rimane nell’interesse di tutti. Secondo i dati ufficiali forniti da Regione Lombardia, tuttavia, la provincia di Cremona resta tra quelle con la più alta percentuale di spostamenti. Sulla base dei movimenti delle celle telefoniche in provincia di Cremona si sposta addirittura il 62% dei residenti. Un dato altissimo e aggiornato al 22 aprile, due giorni fa: per trovarne uno simile bisogna tornare al 13 marzo (ben prima che Conte dichiarasse il blocco totale). Il vicepresidente lombardo Fabrizio Sala ha dichiarato che soltanto una persona su quattro di quelle che sono state fermate, esce effettivamente per motivazioni lavorative, per questo motivo un dato alto come quello cremonese è soltanto in parte da imputare alla riapertura di qualche attività. Per avere un raffronto, si pensi che nei giorni di Pasqua e Pasquetta le persone che si sono spostate in provincia di Cremona sono state la metà, il 31%, il dato in assoluto più basso di questa lunga quarantena.

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