Dosolo, viaggio nella memoria: così il sindaco Pietro Bortolotti ha onorato il 25 aprile
“Nel settantacinquesimo anniversario della Liberazione - ha scritto Bortolotti su Facebook - abbiamo onorato i monumenti e le lapidi degli uomini e donne che hanno lottato e perso la vita nella Resistenza. Un anniversario che segna la nascita della democrazia".

DOSOLO – La torre civica del paese illuminata col tricolore, la stessa scelta fatta per Teatro di Villastrada e poi un viaggio nei luoghi della memoria, tra il Monumento ai Caduti collettivo e i cippi singoli alla memoria dei dosolesi Luciano Cerati, Gino Lupi e Valter Ghidini. A Dosolo il sindaco Pietro Bortolotti ha onorato così il giorno della Liberazione. “Nel settantacinquesimo anniversario della Liberazione – ha scritto Bortolotti su Facebook – abbiamo onorato i monumenti e le lapidi degli uomini e donne che hanno lottato e perso la vita nella Resistenza. Un anniversario che segna la nascita della democrazia. Facendone memoria ricordiamo i valori di giustizia, libertà e coesione sociale. Uniti nello stesso tricolore che da ieri sera sovrasta tutti noi dalla torre civica di Dosolo, lo stesso che chiuderà questo anniversario di festa, nel tricolore che rende memoria ai luoghi della nostra storia e nel tricolore che in rappresentanza di tutta la Comunità e dell’Amministrazione ha onorato i monumenti, potremo ripartire. Buon 25 aprile a tutti i Concittadini”. L’illuminazione della torre civica è stata offerta dal privato Alessandro Reggiani, che lo ha fatto gratuitamente su richiesta dell’amministrazione, mentre il Teatro è stato illuminato dalla Associazione Amici Teatro di Villastrada e dal Teatro Sociale di Villastrada.
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