Anna Lisa Baroni (FI): "Decreto Rilancio non risponde alle esigenze dell'agricoltura"
“Come è ormai sotto gli occhi di tutti” conclude Baroni "la tempestività dei provvedimenti non è nelle corde di questo Governo"
“Siamo profondamente delusi dall’atteggiamento del Governo rimasto sordo alle nostre richieste per il mondo agricolo. Tra l’altro basta leggere la rassegna stampa di oggi per accorgersi che la stessa insoddisfazione viene manifestata anche dalle piu’ importanti associazioni agricole.
Altre nazioni, hanno realizzato grazie agli accordi con i governi dei paesi di origine dei lavoratori, la reintroduzione dei voucher e l’apertura dei corridoi verdi e solo queste sono le soluzioni corrette per aiutare veramente gli agricoltori e per evitare di buttare i raccolti.
Ieri sera abbiamo assistito ad una conferenza stampa nel corso della quale le lacrime del ministro Bellanova nella presentazione del provvedimento che regolarizza i migranti, hanno ricordato a tutti gli Italiani e anche agli agricoltori italiani, quelle del ministro del lavoro nel governo Monti. Quelle lacrime non portarono bene al Paese. Hanno segnato un momento storico di sacrifici per gli italiani, rivelatisi inutili e anzi, dannosi .
Il decreto, presentato come la panacea per la manodopera nei campi, non sara’ efficace per nulla. E le lacrime le verseranno gli agricoltori italiani.
Questo nei fatti e’ un atto ideologico, poco utile e molto complicato nella sua attuazione, che non produrra’ gli effetti sperati nei tempi sperati. L’unica cosa chiara sono le lotte nella maggioranza che hanno finito per penalizzare questo settore fondamentale per il nostro Paese. Per questo motivo tutto il mondo agricolo associativo, trova oggi unanimità nella critica aspra e preoccupata al provvedimento “.
Così Anna Lisa Baroni deputato di Forza Italia in Commissione Agricoltura.