Arte

Animus, Palazzo del Bue riapre con una mostra collettiva tutta al femminile

Sempre sabato 27 giugno alle ore 16:00, in contemporanea alla collettiva d'arte Animus, Palazzo del BUE espone le stampe calcografiche realizzate dagli alunni della scuola media Cesare Tosi durante il laboratorio didattico "Sovrapposizione".

RIVAROLO MANTOVANO – Dopo tre mesi di chiusura Palazzo del BUE riapre e prosegue con il suo programma di mostre ed eventi: sabato 27 giugno, alle ore 16:00 apre la collettiva d’arte “Animus. Una mostra al femminile”, a cura di Anna Bottoli. Espongono Bianca Lupi, Maria Tezza, Sofia Bombonati e Wilma Schirolli. Per motivi di sicurezza l’accesso sara? consentito ad un massimo di 10 persone per volta. E? obbligatorio indossare la mascherina.

L’Anima e l’Animus sono descritti nella scuola di psicologia analitica di Carl Gustav Jung come parte della sua teoria dell’inconscio collettivo. Jung descrive l’Animus come il lato maschile inconscio di una donna, e l’Anima come lato femminile inconscio di un uomo: Yin e Yang, amore e odio, bianco e nero, maschile e femminile, ragione ed emozione, luce ed ombra, cielo e terra, uomo e donna, conscio e inconscio. Animus e Anima, cosa sono e cosa rappresentano per Carl Gustav Jung? Il doppio, o meglio, la complementarieta? per eccellenza, la dualita?, in cui ogni cosa e? parte di un’altra, la contiene e, nel contempo, le appartiene.

L’Animus e l’Anima rappresentano il maschile e il femminile insito nella psiche di ogni essere umano. L’uomo e la donna contengono entrambi gli elementi: ogni donna ha in se? un uomo e ogni uomo ha in se? una donna, ogni donna e? anche Animus e ogni uomo e? anche Anima. Paradossale o scontato? Forse solo naturale: esprimono l’ermafroditismo che, a sua volta, ci riporta al mito dell’androgino, come aspirazione inconscia alla completezza perfetta… Sempre sabato 27 giugno alle ore 16:00, in contemporanea alla collettiva d’arte Animus, Palazzo del BUE espone le stampe calcografiche realizzate dagli alunni della scuola media Cesare Tosi durante il laboratorio didattico “Sovrapposizione” svolto in occasione della mostra “Il segno dei ricordi”, incisori mantovani del ‘900. La mostra e? aperta fino a sabato 1 agosto. Lunedi?, mercoledi? e venerdi? 10:00 – 12:00; il sabato 10:00 – 12:00 / 17:00 – 19:00. E? possibile prenotare la visita alla mostra. Contatti: comunerivarolomn@gmail.com – 0376 1510576

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