Lettere
Una poesia che commuove:
"Rammarico", per un incontro
spezzato dal Covid
da
Ernesto Flisi
RAMMARICO
Avrei voluto dirti,
ma non c’è stato il tempo.
La vita, inesorabile,
ha spazzato via il desiderio.
Ora che non ci sei più,
mi sento in colpa.
Ho sbagliato.
Te l’avrei detto
con gli occhi bassi,
come da bambini.
Ci vorrebbero due vite
per capire ciò che vale
e quando ci si arriva,
pare sempre tardi.
Si pagano care le inerzie,
l’illusione che si possa sempre.
Chissà se ti incontrerò
e dove e quando.
Ma se avverrà,
ti abbraccerò forte,
come non sono stato capace mai.
Ci basteranno gli occhi,
per capirci.
(1 maggio 2020)
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