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Viadana, Mora e Lodi Rizzini (FdI) propongono le proprie ricette per ambiente e sport

Primo punto sicuramente è cercare di rivalutare le golene del nord e della parte viadanese, che si prestano al turismo ambientale con percorsi di bici, camminamenti, ippovie. Si possono creare eventi

VIADANA – La lista Fratelli d’italia Viadana, con l’avvicinarsi dell’appuntamento elettorale di settembre, evitando ogni spunto polemico prosegue, con determinazione, nella funzione propositiva di idee e progetti realizzabili nel caso di elezione di Nicola Cavatorta.

Massimiliano Mora, candidato consigliere, presidente nazionale del gruppo falconieri italiani, svela che l’obbiettivo per l’ambiente, aspetto fondamentale anche per le future generazioni, è quello di valorizzare il territorio e il verde urbano.

Primo punto sicuramente è cercare di rivalutare le golene del nord e della parte viadanese, che si prestano al turismo ambientale con percorsi di bici, camminamenti, ippovie. Si possono creare eventi annuali riguardanti la natura e i vari indotti collegati ,in modo da poter evidenziare e mettere in risalto Viadana anche nei confronti dei comuni circostanti.

Secondo punto potenziare e rendere fertile l’Ecomuseo di S. Matteo delle Chiaviche unendo ad esso un percorso naturalistico che vada a completare l’opera. Tutto ciò da inserire nell’ambito scolastico con la collaborazione degli istituti, per far sì che le future generazioni apprezzino con consapevolezza il valore del patrimonio naturalistico ambientale che ci hanno lasciato e tramandato i nostri predecessori.

Ultimo punto non meno importante in collaborazione col ministero del turismo e i comuni che si affacciano sul Po, coinvolgendo le associazioni o i gruppi del territorio, è quello di cercare di ottenere un riconoscimento permanente di tutto il territorio golenare capace di attrarre fondi per sviluppare la fauna.

Alberto Lodi Rizzini, candidato alla carica di consigliere con alle spalle esperienze amministrative in altri comuni e personaggio dello sport viadanese da anni fa il punto della situazione. “A Viadana oggi lo Sport è praticato da moltissime persone, professionisti e amatori, spesso si inizia l’apprendimento da molto giovani e si continua fino alla terza età per mantenersi in salute, ottenendo un valido beneficio fisico. Esistono ben 32 società sportive con numerosi praticanti che con sacrificio e dedizione aiutano a crescere e migliorare i propri atleti per le varie competizioni, spesso con eccellenze, con in più ora le problematiche legate al Covid 19.

L’elevato numero di ‘sportivi’ necessita di infrastrutture sempre più funzionali per svolgere gli allenamenti e le gare ed oggi le palestre comunali sono insufficienti. Essere da circa 5 anni privi del Palazzetto dello sport, la cui inaugurazione è prevista per l’inizio dell’anno, ha costretto molte società ad emigrare nei comuni limitrofi con costi elevati e difficoltà di vario genere.

Un primo obiettivo è di formare una unica polisportiva rappresentata dai presidenti delle società locali, per la gestione Palestre e Palasport. Il secondo obiettivo è di favorire la realizzazione di un centro di Medicina Sportiva per visite mediche con annesso un centro riabilitativo per atleti e cittadini che possono associarsi e beneficiare di vari specialisti, senza spostarsi in ambulatori lontani, risparmiando tempo e denaro.

Terzo obiettivo, agevolare la collaborazione tra Pro-Loco e centri ricreativi con le società sportive per realizzare manifestazioni sportive, rivitalizzando Viadana e frazioni, con la calendarizzazione di eventi da publicizzare in tutto il comprensorio”.

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