Il viadanese Claudio Bottari campione europeo nel tiro difensivo Idpa
Gara purtroppo avversata in parte dal bruttissimo tempo, che ha flagellato i tiratori del venerdì, mezza giornata del sabato quando ha costretto anche Bottari a infagottarsi e a correre con le dovute precauzioni per evitare indesiderati scivoloni in stage talvola semiallagati, mentre i più fortunati sono stati i partecipanti domenicali, con cielo terso e campi asciutti.
VIADANA – Non bastasse il titolo di campione federale assoluto e senior conquistato alcune settimane fa a Terni nel tiro dinamico Ipsc, il viadanese Claudio Bottari ha messo nel weekend scorso il sigillo sul titolo europeo senior nella disciplina di tiro difensivo Idpa. Importata dall’America, ha avuto un notevole successo con decine di migliaia di praticanti in tutto il mondo. Contrariamente al tiro dinamico, sport di velocità puro che richiede notevoli doti atletiche, il difensivo ricrea simulazioni di vita reale nella difesa personale, anche se spesso gli esercizi vengono disegnati con una notevole dose di goliardia, utizzando mobilio, automobili, simulacri di bancomat e casse, e quant’altro.
Ciò non toglie che sia molto partecipato anche da esponenti delle forze dell’ordine, proprio grazie al fatto che sono predisposti scenari sufficientemente realistici con riferimento a fatti di cronaca vera, sinteticamente descritti nelle istruzioni di ogni stage. Tanto da esserci un premio specifico dedicato agli appartenenti al Law Enforcement. Così in quel di Arcisate, in provincia di Varese, nel poligono riassettato per ospitare un evento formulato in 14 stage che ha visto la partecipazione di ben 450 tiratori e una cinquantina tra arbitri e membri staff, provenienti da tutto il vecchio continente, si è svolto l’European Championship 2020. Bottari si è classificato 5° assoluto e primo assoluto “High Senior”, nella classifica generale che elenca tutti i tiratori, e 4° nella divisione di appartenenza Pcc (Pistol caliber carbine, carabina in calibro da pistola) classe Master, vinta dal croato Martin Humar. Gara purtroppo avversata in parte dal bruttissimo tempo, che ha flagellato i tiratori del venerdì, mezza giornata del sabato quando ha costretto anche Bottari a infagottarsi e a correre con le dovute precauzioni per evitare indesiderati scivoloni in stage talvola semiallagati, mentre i più fortunati sono stati i partecipanti domenicali, con cielo terso e campi asciutti. Alla fine l’usuale premiazione dei vincitori ed estrazione di premi offerti dagli sponsor.
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