Viadana, problema vaccino anti influenzale: parla un medico di base
Ora dall'Ats riceviamo la notizia che ne potremo avere un centinaio di dosi. Incredibile e inconcepibile
VIADANA – Quello dei vaccini anti fluenzali e della loro difficile reperibilità rappresenta un problema che investe tutto il territorio italiano. E che si ripercuote anche nella nostra area con l’ansia e l’apprensione da parte dei cittadini per le difficoltà che sembrano ostacolare l’assunzione di un farmaco importante per allontanare il pericolo dell’influenza ancora più pericolosa in questo periodo di pandemia galoppante.
Un medico di famiglia di Viadana racconta nei dettagli l’estrema difficoltà e i problemi che sta affrontando a tale proposito.
“A marzo avevamo programmato una prima fornitura di 200 vaccini avendone somministrati 150 lo scorso anno quando nulla sapevamo del Covid 19. Io e i miei colleghi abbiamo ciascuno circa 1500 pazienti di cui, personalmente, circa 500 ultrasessantenni. Ora dall’Ats riceviamo la notizia che ne potremo avere un centinaio di dosi. Incredibile e inconcepibile. Alcuni pazienti minacciano di sporgere denuncia alla Procura della Repubblica perchè come medici di famiglia non siamo in grado di fornire il vaccino per prevenire l’influenza. C’è l’Ats di Mantova che fornisce un numero di telefono a cui invito le persone a rivolgersi. Ma o non risponde nessuno oppure vengono date risposte scortesi. Di vaccini non ce ne sono e probabilmente all’inizio di quest’anno sono state sbagliate le consistenze degli appalti fatti. Oltre al problema dei vaccini chiesti in Cina e ancora bloccati per i controlli in atto”.
Ros Pis
