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Rivarolo Mantovano guarda agli impianti sportivi: ecco il progetto per il bando regionale

La progettualità in ordine al recupero e alla valorizzazione degli impianti esistenti, assume pertanto notevole rilevanza, in quanto diviene basilare per lo sviluppo di processi di socializzazione ad ampio raggio.

RIVAROLO MANTOVANO – Con la partecipazione al Bando nazionale “Sport e Periferie” (DPCM 12 maggio 2020), l’amministrazione comunale di Rivarolo Mantovano ha espresso la necessità di riqualificare gli impianti sportivi del Capoluogo: è stato candidato al riguardo un progetto da 476.000 euro circa di lavori per la ristrutturazione degli impianti esistenti (campi da gioco e palestra) e la realizzazione di un nuovo edificio da adibire a sede delle associazioni e società sportive operanti nel Comune e sul Territorio.

PREMESSA
ll Comune di Rivarolo Mantovano è un Comune rurale, definito area L.E.A.D.E.R. (acronimo francese per “Liaison Entre Actions de Développement de l’Économie Rurale”) dalla Comunità Europea, costituente, con altri 23 Comuni del Territorio cremonese e mantovano, il GAL “Terre del Po”. Le aree LEADER sono le zone rurali del Territorio che la Comunità Europea considera “svantaggiate”, come tali necessitanti di essere sostenute economicamente. Questo presupposto ha offerto la possibilità al Comune di candidarsi per la “realizzazione e rigenerazione di impianti sportivi finalizzati all’attività agonistica, localizzati nelle aree svantaggiate del Paese e nelle periferie urbane”.

Nella realtà rurale di Rivarolo Mantovano le associazioni sportive di base rispondono, in massima parte, grazie all’impegno volontario degli associati, alla domanda del paese, rimarcando il valore dello sport come fatto sociale, che produce salute, benessere, crescita cognitiva, inclusione sociale, razionalità, rispetto, buon uso delle risorse ambientali. Il valore sociale di questo spiegamento di energie deve essere adeguatamente valorizzato, mediante progettazione e realizzazione di campagne e progetti di sviluppo e qualità della pratica sportiva.

In questo solco si colloca il progetto di adeguamento e rigenerazione degli impianti sportivi di Rivarolo Mantovano, affidati da decenni alla Polisportiva Rivarolese, un’associazione senza fine di lucro, costituita nel 1970, che si occupa dell’organizzazione di attività ludico-sportive rivolte a Giovani e Giovanissimi. Acclarata l’importanza dello sport come aggregazione, con importanti risvolti sociali, soprattutto nel mondo giovanile, diventa fondamentale la presenza di strutture adeguate per praticare l’attività sportiva, un programma di interventi per il recupero e la riqualificazione (anche a stralci successivi) delle strutture obsolete, nonché la creazione di gruppi di lavoro e sinergie tra Comune e Associazioni sportive. La progettualità in ordine al recupero e alla valorizzazione degli impianti esistenti, assume pertanto notevole rilevanza, in quanto diviene basilare per lo sviluppo di processi di socializzazione ad ampio raggio.

OBIETTIVI GENERALI DEL PROGETTO
– Rigenerazione, adeguamento e miglioramento funzionale degli impianti.
– Attuazione di provvedimenti e modalità procedurali conseguenti alla emergenza sanitaria legata al Covid-19, al fine di favorire la continuità delle attività sportive.
– Efficientamento energetico.
– Miglioramento della fruibilità degli impianti e diffusione dei principi di partecipazione sociale e non discriminazione.

L’intervento sarà a forte contenuto di sostenibilità ambientale, mediante miglioramento dell’efficienza energetica, utilizzo di fonti rinnovabili e materiali eco compatibili, tra cui:
– impianti illuminazione campi con corpi illuminanti a LED a basso consumo energetico;
– impianto fotovoltaico da 10 kWp completo di inverter, installato sulla copertura dell’edificio;
– impianto di climatizzazione con pompa di calore ad espansione diretta di gas e flusso di refrigerante variabile;
– ricambio aria ambienti con recupero di calore, mediante unità di trattamento aria decentralizzata; i recuperatori di calore permetteranno un efficace scambio termico tra il flusso d’aria d’espulsione e quella di rinnovo;
– sonde di rilevamento CO2, al fine di migliorare la qualità dell’aria “indoor”, in modo da adattare la portata d’aria dei recuperatori di calore all’effettivo affollamento degli ambienti, conseguendo un’elevata efficienza energetica;
– utilizzo di materiali eco compatibili quali il legno e la fibra di roccia;
– elevata qualità ambientale interna, mediante aeroilluminazione naturale, ventilazione meccanica controllata e comfort acustico;
–  prestazione energetica elevata, garantendo una classe energetica A.

In pratica:
I CAMPI DA CALCIO PRINCIPALE E SECONDARIO
Sono previsti impianti di drenaggio a tubi microforati ed irrigazione ad irrigatori dinamici a scomparsa, oltre all’impianto di illuminazione, realizzato con pali metallici e proiettori a led.

LA PALESTRA
Si prevede un rivestimento esterno con pannelli termoisolanti in polistirene espanso sinterizzato (EPS) con grafite, di spessore pari a cm 12, con conseguenti risparmi a lungo termine nei costi di climatizzazione e riscaldamento degli ambienti.

IL NUOVO EDIFICIO PER LE ASSOCIAZIONI E LE SOCIETÀ SPORTIVE
L’esigenza manifestata dalle associazioni sportive che operano nell’ambito del centro sportivo è stata quella di disporre di ambienti a essi riservati, di supporto a tutte quelle attività collaterali. Ambienti stabili dove poter accogliere utenti, archiviare documenti, effettuare riunioni di coordinamento interne o incontri con la Comunità per promuovere attività ed eventi, funzioni svolte attualmente all’interno della palestra.

L’emergenza sanitaria creatasi, dovuta al Covid-19, rende ancor più necessario disporre di ambienti confinati, riservati e contingentati, che permettano la gestione di tutta la parte amministrativa legata allo svolgimento di una disciplina sportiva (si pensi solo alla fase delle iscrizioni, tesseramenti, riunioni, ecc.). Il fabbricato sarà realizzato in struttura leggera, con telaio portante in acciaio e pannelli perimetrali di tamponamento coibentati e rivestiti esternamente in doghe di legno lamellare, con copertura anch’essa in travi e assito ligneo.

redazione@oglioponews.it

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