Politica

CPS a Viadana, i sindaci pronti a muoversi? La proposta di Torchio a Cavatorta

"Ho chiesto se non si ritenga di intervenire in proposito a livello di sindaci dell’Oglio Po mantovano, con un coordinamento che riunisca più nomi e più firme, per avere maggiore forza nel confronto con ASST di Mantova e con Regione Lombardia”.

VIADANA – Questione Centro Psico Sociale di Viadana, adesso si muovono anche i sindaci. O almeno è questa la proposta giunta dal primo cittadino di Bozzolo Giuseppe Torchio, il quale evidenzia come la questione non riguardi soltanto Viadana, ma un’ampia fetta di comprensorio (nella parte mantovana), che guarda al Centro Psico Sociale viadanese come ad un riferimento sul territorio. “Ho ricevuto un documento dagli operatori che spiegano la situazione, sicuramente non delle migliori – spiega Torchio – e ho ricevuto sollecitazioni anche a Bozzolo su tale questione. Così ne ho parlato con il Sindaco di Viadana Nicola Cavatorta e ho chiesto se non si ritenga di intervenire in proposito a livello di sindaci dell’Oglio Po mantovano, con un coordinamento che riunisca più nomi e più firme, per avere maggiore forza nel confronto con ASST di Mantova e con Regione Lombardia”. Un tema caldissimo, che presto entrerà anche in consiglio comunale a Viadana, e un servizio per il quale il territorio prova a mobilitarsi.

G.G.

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