Cronaca

Un'amicizia durata 60 anni. Il commiato di Ornella Anversa al professor Giorgio Lipreri

Questo il saluto, sotto forma di lettera, della professoressa Anversa.

CASALMAGGIORE – Un breve e intenso ricordo, da professoressa a professore. La professoressa Ornella Anversa ricorda il professor Giorgio Lipreri che verrà salutato per l’ultima volta domani. Una figura importante della cultura cittadina partita per sempre. Questo il saluto, sotto forma di lettera, della professoressa Anversa.




Caro Giorgio,

dopo un’amicizia durata oltre sessant’anni mi pesa tanto doverti rivolgere un ultimo saluto, ma non lo sento come un congedo, perché tu continuerai ad esserci per noi.

Con “NOI” mi riferisco a quel gruppo di ragazzi che si incontrarono più di sessant’anni fa tra i banchi del ginnasio di Casalmaggiore e si affiatarono immediatamente a tal punto da costituire una banda indivisibile di buontemponi che ne combinavano di tutti i colori.

Anche tu eri dei nostri, ma eri il più serio, il più riflessivo, non eri mai parte attiva nelle nostre marachelle di cui ancora ridiamo, eppure non ti defilavi, non “disertavi” mai. Oggetto dei nostri scherzi era a volte persino l’amatissimo professor Mainetti, burbero in apparenza ma buono come nessuno, ed anche tu, come tutti noi, ne eri talora bersaglio, ma li accettavi con intelligenza, senza arrabbiarti, segno questo di autentica amicizia.

A quell’epoca si delineava già in te la passione politica che poi ti avrebbe portato ad aderire al PCI, a sostenere sempre con coerenza i tuoi ideali di equità e di giustizia e ad impegnarti costantemente ma senza alcuna ostentazione a vantaggio della nostra comunità, che dovrebbe essertene ancora grata.

L’amicizia e la coesione nate in quegli anni tra noi studenti sono continuate per tutta la vita e durano tuttora: siamo sempre in contatto, ci siamo regolarmente riuniti fino a quando le attuali restrizioni non ce lo hanno impedito e durante i nostri incontri i dettagli che ci davi sulle tue ricerche storiche non mancavano mai di suscitare in noi un’autentica ammirazione.

Spero che torneremo ad incontrarci, ma allora la tua sedia sarà vuota, come già lo sono quelle di Gianni, di Carlo, della Gianna e di altri che se sono andati prima di te, ma per noi ci sarete sempre perché VI vogliamo e CI vogliamo bene.

Ciao Giorgio, a nome di tutti noi e … che la terra sia lieve.

Ornella Anversa




redazione@oglioponews.it

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...