Cronaca

Agoiolo, strada delle Fornaci: gli imbecilli e i sacchi lanciati al di là della rete

L'imbecillità umana ha ucciso da tempo gli ultimi neuroni funzionanti di chi pensa che un sacco lanciato dall'altra parte di una rete possa essere la soluzione ai propri problemi

AGOIOLO – Rifiuti ovunque. E poco importa che a separare l’area (privata) ex Roserpa da via delle Fornaci vi sia una recinzione metallica. I sacchi ed ogni altra cosa che giace tra rovi, arbusti e sterpaglie è stata lanciata dall’altra parte direttamente dalla strada. In fondo è un attimo: soprattutto di notte poco (o nullo) traffico, nessun tipo di controllo, nessuna videocamera a controllare le gesta degli imbecilli.

Imbecille poi è un termine elegante per definire chi, per qualche sacco di rifiuto, si prende la briga di arrivare sino alla strada che unisce la provinciale per Gussola all’Asolana per poi lanciarlo dall’altra parte, senza farsi troppe domande. Un rito che qui hanno fatto in tanti. Sacchi ce ne sono parecchi, visibili e chissà cos’altro ricoperto ormai dalla vegetazione.

L’area ex Roserpa è abbandonata da tempo. Un pugno allo stomaco quando ci si passa davanti: strutture fatiscenti, una palazzina un tempo abitata, capannoni di cui si percepiscono le forme dall’esterno, accumuli di materiali. E a questo si aggiunge la spazzatura poiché degrado richiama sempre ulteriore degrado. E basta un idiota – o imbecille che dir si voglia – per convogliarne automaticamente altri al seguito.

Il problema c’é, ma in questo caso, poche speranze che oltre al problema si possa pensare che ci possa essere pure una soluzione. Il Covid, lo abbiamo imparato, è un virus che può essere letale. L’imbecillità umana ha ucciso da tempo gli ultimi neuroni funzionanti di chi pensa che un sacco lanciato dall’altra parte di una rete possa essere la soluzione ai propri problemi.

Nazzareno Condina

 

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