Cronaca

Casalmaggiore, il comune rinnova il varco (per un anno) e i Velo Ok (per due anni)

Il Velo Ok non è un Velox, ricordiamolo, e le sanzioni possono essere comminate solo in presenza di una pattuglia della Polizia Locale che accerti l’infrazione. In aggiunta viene fornita anche l’attività di monitoraggio del traffico e studio delle velocità rilevate prima e dopo le operazioni di rilevamento.

CASALMAGGIORE – Il comune di Casalmaggiore investe sulla sicurezza stradale e con due distinte delibere di giunta rinnova sia l’attivazione del varco elettronico, nel tratto di Asolana che prende il nome di via Beduschi, non lontano dalla rotonda Penny, sia i Velo Ok posizionati in direzione Vicobellignano e in alcune frazioni. Per quanto riguarda il varco tutto era partito nell’anno 2018 quando la ditta Traffic Tecnology di Marostica aveva concesso in via sperimentale il varco, poi messo in funzione dopo il collaudo il 20 febbraio 2020. Trascorso l’anno, ecco che l’accordo è stato rinnovato per ulteriori dodici mesi, come specifica la delibera, con la possibilità per il comune di avere a disposizione un varco composto da due telecamere, una centrale operativa, una licenza software di gestione, un tablet, servizi di assistenza da remoto e un collegamento con la centrale operativa.

Il comune però aveva aderito a suo tempo, ossia due anni fa, anche alla campagna “Attenta-Mente”: pure qui il rinnovo è arrivato per una cifra pari in questo caso a 3.750 euro più Iva per 24 mesi. Il servizio prevede, nello specifico, educazione stradale nelle scuole con attività annuale presso primarie e secondarie con giornate di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale mediante l’ausilio di filmati specifici e di psicologi del traffico; e soprattutto la fornitura di 16 box Velo Ok, che saranno sostituiti nella fattispecie con nuovi modelli, più moderni rispetto a quelli installati, utilizzati con funzione di deterrenza e per accertare in alcuni casi le infrazioni ai limiti di velocità. Il Velo Ok non è un Velox, ricordiamolo, e le sanzioni possono essere comminate solo in presenza di una pattuglia della Polizia Locale che accerti l’infrazione. In aggiunta viene fornita anche l’attività di monitoraggio del traffico e studio delle velocità rilevate prima e dopo le operazioni di rilevamento, per scoprire se la deterrenza ha funzionato. Il progetto partirà, o meglio ripartirà, il 1 marzo 2021 e durerà fino al 28 febbraio 2023.

G.G.

 

 

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