Sanni e Granelli, due nuovi
Cavalieri a Bozzolo
“Abbiamo segnalato anche altre persone, impegnate in prima linea - spiega Torchio - ma pensiamo che, con questo gesto, il Capo dello Stato, abbia voluto riconoscere il mondo del volontariato impegnato in prima linea con gli operatori sanitari e con le Istituzioni ed, insieme, aver voluto il suo legame forte ed inscindibile con Bozzolo e con Don Primo Mazzolari”.
La nomina dei nuovi Cavalieri dell’ordine al merito della Repubblica non ha lasciato indifferente Bozzolo, che ha ben due figure premiate con questo titolo dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Per il tramite delle Prefetture il Quirinale aveva invitato i Sindaci ad effettuare segnalazioni di realtà impegnate in prima linea sul fronte della pandemia. Bozzolo ha provveduto a segnalare alcune realtà sanitarie, del volontariato e dell’assistenza. Un impegno su più fronti: informare gli oltre 450 contagiati di Bozzolo della raccolta differenziata dei rifiuti, della fornitura di farmaci, del lavaggio degli indumenti, del coordinamento con gli ospedali, delle forniture alimentari a domicilio, evitando i contatti diretti e mille altre azioni per evitare la segregazione sociale.
Franco Sanni, presidente della società San Vincenzo de’ Paoli, particolarmente impegnata nel settore degli aiuti agli indigenti e delle indigenze alimentari, al centro del fondo comune con Comune e Parrocchia per l’aiuto ai bisognosi, è uno dei nuovi Cavalieri. “Se il contagiato sono circa il 12 % della popolazione è altrettanto allarmante il dato, superiore al 10% di quanti hanno superato la soglia di povertà, come ha rilevato la recente distribuzione dei buoni spesa” commenta il sindaco Giuseppe Torchio.
Sante Tino Granelli – nato a Gussola ma da tempo a Bozzolo – è, invece, il coordinatore di decine di volontari operanti nel settore del trasporto sociale, operativo con sette automezzi che quotidianamente intervengono per le mille esigenze delle persone fragili, disabili, anziane. In forza della convenzione tra il Comune ed Anteas oggi ogni persona può rivolgersi agli uffici presso il Comune per far fronte alle esigenze di trasporto sociale, di consegna dei farmaci e di mille altre iniziative per le persone più bisognose.
“Abbiamo segnalato anche altre persone, impegnate in prima linea – spiega Torchio – ma pensiamo che, con questo gesto, il Capo dello Stato, abbia voluto riconoscere il mondo del volontariato impegnato in prima linea con gli operatori sanitari e con le Istituzioni ed, insieme, aver voluto il suo legame forte ed inscindibile con Bozzolo e con Don Primo Mazzolari”.
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