Cultura

Sandra Furini, va in pensione dopo
30 anni la colonna della "Mortara"

Sandra Furini aveva iniziato a lavorare per il comune di Casalmaggiore già alla fine degli anni Ottanta, lavorando all’Ufficio Protocollo. Nel 1996 il grande cambiamento, che Sandra aveva appoggiato in pieno, col trasferimento della biblioteca da via Formis a via Marconi, ossia all’attuale sede.

“Oggi abbiamo salutato Sandra Furini, che si godrà la meritata pensione. Trent’anni fa diventava Direttrice della Biblioteca Civica di Casalmaggiore. Con lei è cresciuta e si è trasformata in una moderna e accogliente Biblioteca, attenta ai bisogni di tutti i cittadini. Ci auguriamo che ciò che Sandra ha seminato continui a crescere, seguendo i suoi preziosi insegnamenti”.

Così la Biblioteca Mortara di Casalmaggiore ha salutato una colonna della propria storia recente. Era infatti il 1991 quando Sandra Furini veniva nominata direttrice della Biblioteca, che all’epoca si trovava in via Formis, negli spazi oggi occupati dal Museo Diotti. Sandra, che va in pensione proprio venerdì 30 aprile, è stata omaggiata da colleghe e colleghi più stretti con un mazzo di fiori, mentre non è stato possibile organizzare alcuna cerimonia a causa della pandemia in corso.

Sandra Furini aveva iniziato a lavorare per il comune di Casalmaggiore già alla fine degli anni Ottanta, lavorando all’Ufficio Protocollo. Nel 1996 il grande cambiamento, che Sandra aveva appoggiato in pieno, col trasferimento della biblioteca da via Formis a via Marconi, ossia all’attuale sede. In quell’anno scomparve Franco Rossari, bibliotecario appassionato al quale venne poi dedicato, nella nuova sede, uno spazio espositivo (Rossari era infatti molto portato per la pittura).

Sandra Furini è stata anche, per un periodo, coordinatrice del Sistema Bibliotecario Casalasco (poi divenuto Cremonese) e, tra i suoi meriti, va riconosciuto quello di avere ideato la rassegna “Casalmaggiore narra”, che ha portato alla “Mortara” anche lo scrittore Guido Conti, che è divenuto negli anni un “fedelissimo” della biblioteca. Il successore di Sandra Furini non è ancora stato individuato anche se è probabile, per anzianità di servizio, che tocchi a Vittorio Rizzi ricoprire il ruolo di nuovo direttore della biblioteca.

G.G.

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