Politica

Viadana, minoranze sui dirigenti:
"6 mesi di vuoto, tutto regolare?"

"Vista la giurisprudenza e le sentenze al riguardo i dubbi sulla validità e legittimità delle modalità di individuazione dei dirigenti e sulle decisioni assunte, sulla relativa retribuzione di funzione erogata nel periodo di "vacanza del Decreto di nomina" sono fortissimi. Vedremo come si giustificheranno il Sindaco e il Segretario Comunale al riguardo”.

Un ordine del giorno legato alle figure di Doriana Rossi e Giuseppe Sanfelici, entrambi dirigenti di due diversi settori (Personale e Ufficio Tecnico) del comune di Viadana: lo hanno presentato le forze di minoranza di Viadana unite, per chiedere lumi circa una procedura definita poco chiara.

“Con l’inizio del mandato politico dell’amministrazione Cavatorta, avremmo dovuto assistere ad una procedura comparativa per curriculum e colloquio (ovvero un nuovo bando) per l’individuazione di nuove figure dirigenziali comunali o per l’eventuale conferma di coloro che vennero individuati dall’ex facente funzione Alessandro Cavallari – spiega il consigliere di minoranza Silvio Perteghella -. Il loro mandato infatti scadeva con il termine della precedente consigliatura”.

“Il Sindaco neo eletto, che come prevede il Tuel ha il compito istituzionale di presiedere e coordinare il personale, non rinnovò tali nomine – spiega poi Perteghella -. I dirigenti hanno in assenza di nomina continuato a svolgere la funzione, rilasciando i pareri tecnici e contabili a corredo delle deliberazioni, effettuato le determinazioni di spesa, “riconoscendosi buste paga alla mano” anche la maggior retribuzione prevista per la funzione svolta. La nuova nomina sindacale dell’incarico è avvenuta soltanto il 9 aprile 2021 per prorogare al 31 maggio 2021 le funzioni amministrative, ricoperte per ben 6 mesi dall’inizio del mandato del Sindaco neo eletto. Come si può prorogare delle nomine ad incarico palesemente scaduto?”.

Da qui la domanda clou delle minoranze: sono legittimi tutti gli atti ( deliberazioni, determinazioni) sin qui emanati dall’amministrazione Comunale? “Al riguardo abbiamo raccolto tutta la normativa sul caso, gli errori sembrerebbero molteplici ed imperdonabili – spiega Perteghella -. Per salvaguardare le ragioni di pubblico interesse abbiamo pensato di presentare l’odg, chiedendo una assunzione di responsabilità a Sindaco e Segretario Comunale, che è anche responsabile anticorruzione. Vista la giurisprudenza e le sentenze al riguardo i dubbi sulla validità e legittimità delle modalità di individuazione dei dirigenti e sulle decisioni assunte, sulla relativa retribuzione di funzione erogata nel periodo di “vacanza del Decreto di nomina” sono fortissimi. Vedremo come si giustificheranno il Sindaco e il Segretario Comunale al riguardo”.

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