Cronaca

Riaprono le piscine, ma a Torre
manca gestore: appello del comune

A breve il comune di Torre dè Picenardi incaricherà una ditta di ripristinare e ripulire le due vasche e in generale gli impianti della piscina comunale, che è ferma dall’estate 2019, quando venne gestita dal Centro Schiattarelli di Asola. Ma il problema è un altro... GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1

Proprio adesso che le piscine e le palestre riaprono c’è chi sembra avere il problema opposto. A breve il comune di Torre dè Picenardi incaricherà una ditta di ripristinare e ripulire le due vasche e in generale gli impianti della piscina comunale, che è ferma dall’estate 2019, quando venne gestita dal Centro Schiattarelli di Asola.

Stavolta il bando rischia di andare deserto, nonostante condizioni di favore, con il prezzo per l’affidamento di 3mila euro rinnovabile per l’anno successivo e tariffe stabilite dall’amministrazione che si fa carico anche delle utenze. Eppure, spiega il sindaco Mario Bazzani, “ad oggi nessuno si è fatto avanti, perché ci sono restrizioni particolari: ad esempio i 5 metri da ombrellone a ombrellone e gli 8 metri quadrati di distanza da una persona all’altra in acqua, il che significa avere al massimo 25 persone in contemporanea”.

Il comune sta investendo sul centro di via dello Sport, avendo installato da tempo il fotovoltaico, avendo ripristinato il manto erboso del campo comunale con l’erba rovinata da un parassita (intervento da 15mila euro) ed essendo in procinto di acquisire campo giochi e campo da tennis, attigui, dalla parrocchia (a breve l’incontro dal notaio per il passaggio). In futuro, ma non per quest’anno, si pensa di aprire l’area piscina, estendendola, come spiega il vicesindaco Franco Potabili Bertani. “Ma se ne riparlerà più avanti, perché adesso mancano i tempi tecnici: in ogni caso stiamo lavorando per creare un vero e proprio polo sportivo che sia tutto comunale”.

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Giovanni Gardani

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