Cultura

E' partito il rilancio turistico
di Sabbioneta, "la novella Roma"

Al termine della conferenza stampa, accompagnati dal curatore Fausto Fornasari, visita a Palazzo Ducale alla mostra dal nome emblematico «Rinascimento Sabbionetano (Lo sfarzo dei Gonzaga a Sabbioneta)», aperta fino al 30 giugno 2022: un titolo che è anche un auspicio. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1

Riparte il turismo, soprattutto interno con particolare rilievo per quello di prossimità, e Sabbioneta è ben decisa a giocarsi le sue carte. Per questo ieri mattina, nella splendida cornice del Teatro all’Antica, è stato presentato un progetto ambizioso che intende rimodulare completamente l’offerta turistica e culturale nella città ideale di Vespasiano Gonzaga.

A presentare l’iniziativa il sindaco Marco Pasquali, Amedeo Palazzi (Immagine, marketing e comunicazione), lo storico Giancarlo Malacarne ed Ezio Zani, il quale ha svelato la novità della Fondazione Sabbioneta Heritage.

«Quando ci siamo ritrovati per ridefinire le proposte di Sabbioneta – ha detto Palazzi – ci siamo trovati in pandemia. Sabbioneta è oggi un tesoro dimenticato, che merita uno sforzo senza precedenti, inferiore solo a quello di Vespasiano che la concepì». Ha poi manifestato l’intenzione di entrare nei circuiti culturali con Parma, Mantova e Milano sfruttando Parma capitale culturale italiana del 2021, del cui comitato direttivo il sindaco Pasquali fa parte, nominato rappresentante dei comuni nonostante non sia parmense.

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«Il Comune, assieme a Pro Loco e parrocchia – ha aggiunto Zani, che dirige il comitato Parma capitale italiana della cultura -, ha intrapreso un cammino di studio per realizzare il nuovo contenitore per la valorizzazione e la custodia del patrimonio. Per questo è stata costituita la Fondazione Sabbioneta Heritage (operativa ad inizio 2022, ndr), che sarà uno strumento di incontro e crescita dei vari soggetti interessati: è lo strumento individuato per corrispondere alle più moderne esigenze di gestione e valorizzazione del patrimonio artistico e per la gestione dei servizi a ciò afferenti. Ciò non significa che il patrimonio è dato in gestione ai privati, ma è una forma più elevata di gestione pubblica. È possibile chiedere fondi agli sponsor ma chiamarli a partecipare è più coinvolgente».

Palazzi ha poi affrontato il tema della conservazione: «Le opere necessitano di cura e oggi è necessario strutturarsi per lavorare ai bandi». Ha quindi presentato il brand, la scritta Sabbioneta con caratteri d’epoca, e il logotipo verticale sullo sfondo di una antica mappa della città. «Giancarlo Malacarne – ha aggiunto Zani – si è occupato di riscrivere tutti i testi: se noi offriamo ai turisti piccoli pieghevoli di scarso interesse ce li ritroviamo in terra. Faremo quindi una guida dal costo ridotto contenente tutte le informazioni. E ancora, una nuova segnaletica monumentale collegata in rete wi-fi per ricevere informazioni anche senza una app. Inoltre abbiamo realizzato un archivio con nuove foto e video. Quanto alla comunicazione digitale, è in fase di ultimazione una piattaforma sul modello di quelle usate a Venezia e a Milano».

È stato poi presentato un trailer del film realizzato dal regista Gianmaria Pontiroli che racconta i valori di Sabbioneta in modo moderno e coinvolgente: un cortometraggio che si avvale della collaborazione di diversi professionisti e che vuole essere un omaggio a Bernardo Bertolucci e alla sua “Strategia del ragno”, parte delle cui riprese furono girate proprio a Sabbioneta.

Malacarne ha invitato a divulgare vicende storiche documentate e non inventate, e ha chiesto di farla finita con l’immagine di Sabbioneta come Piccola Atene: «Non c’è nulla qui di Atene, anzi c’è una piccola Roma, col cardo e il decumano che inneggiano alla città eterna. Si prepara una stagione nuova per questa grande città».

Infine, il sindaco Pasquali non ha nascosto l’emozione per questo «frutto di un lavoro costante e immane». Presto a Sabbioneta, che ha suscitato l’interesse della Fondazione Cartier per l’arte contemporanea, ci saranno le telecamere di Sky Arte, e una navetta turistica che la collegherà con Mantova e Parma. «Il turismo – ha concluso – non deve arricchire le casse del comune ma sostenere l’economia locale».

Al termine della conferenza stampa, accompagnati dal curatore Fausto Fornasari, visita a Palazzo Ducale alla mostra dal nome emblematico «Rinascimento Sabbionetano (Lo sfarzo dei Gonzaga a Sabbioneta)», aperta fino al 30 giugno 2022: un titolo che è anche un auspicio.

V.R. (servizio tg di Giovanni Gardani) 

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