Cronaca

ASST Oglio Po, Zanichelli: "Sì, ma con
budget e coi sindaci nella pianificazione"

"Qualche giorno fa ero a Bergamo dove ho incontrato Letizia Moratti. Con lei ho parlato proprio di queste questioni e mi ha detto che di questa questione ne avremmo dovuto parlare con Giovanni Pavesi". GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1

Ci sono diversi strade per raggiungere il medesimo risultato. E alla fine quel che conta è la sostanza. Sulla sanità e sul territorio non ci sono battaglie di destra o di sinistra, ci sono scelte che fai a favore dei cittadini. Di questo è convinto Luca Zanichelli, sindaco di Rivarolo del Re, che ci tiene a sottolineare due aspetti relativi al documento che è stato presentato qualche giorno fa dal dottor Luigi Borghesi e da Fabrizia Zaffanella. “Il documento? E’ tutto condivisibile, lo sottoscrivo. Ma l’obiettivo è lo stesso a cui stiamo lavorando da tempo insieme agli altri sindaci. Questa non è una battaglia di destra o di sinistra, è un percorso che si fa per i cittadini. E’ per questo che condivido il documento, e allo stesso tempo sottolineo due aspetti, secondo me fondamentali insieme alla creazione dell’ASST Oglio Po”.

Il primo cittadino di Rivarolo del Re sottolinea in primo luogo l’aspetto economico: “Un’ASST Oglio Po dovrà avere un suo budget perché non basta solo creare un’azienda e, ancor più importante, nelle decisioni i primi cittadini dovranno contare, poter dire la loro. Da quando sono sindaco di Rivarolo del Re non sono mai stato chiamato ad un incontro di ATS o di ASST. E’ questo che deve cambiare, insieme al resto. I sindaci devono poter dire la loro, i comuni devono essere protagonisti nella pianificazione, non subirla dall’alto. La riforma della legge 23 deve andare su questa strada. Qualche giorno fa ero a Bergamo dove ho incontrato Letizia Moratti. Con lei ho parlato proprio di queste questioni e mi ha detto che di questa questione ne avremmo dovuto parlare con Giovanni Pavesi. Ha messo a disposizione i suoi tecnici e non mi ha detto no. Sto organizzando un incontro tra i 27 sindaci e Pavesi proprio per mettere sul tavolo tutte queste questioni e l’incontro si terrà prima di metà luglio”.

“Io sono vicino al centro destra, ma su queste cose secondo me l’importante e che non ci siano contrapposizioni, che si abbiano ben presenti gli obiettivi. Stiamo lavorando a testa bassa tutti in questa direzione, tutti senza esclusione alcuna: dobbiamo portare a casa risultati e non per appartenenza, ma perché servono ai cittadini. Dunque si all’ASST Oglio Po, a patto che abbia un suo budget importante, un suo direttore generale e che nelle decisioni i sindaci abbiano un peso”.

Concretezza insomma, decisi ma senza per forza dover alzare i toni. Una linea comune, quella che il territorio ha sempre fatto fatica ad avere ma che al momento sembra essere l’unica strada utile per poter ottenere qualcosa di importante.

N.C.

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