Platina Orchestra all'Arvedi,
una carezza per medici e sanitari
Il parallelo di Gianfranco Tripodi, presidente di Colere Anima, è parso particolarmente azzeccato. “La partita più importante è quella che avete vinto voi, e che continuate a giocare”. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
Nessuno ha nascosto la contemporaneità della partita Italia-Austria, sabato sera, all’Auditorium Arvedi del Museo del Violino, ma il parallelo di Gianfranco Tripodi, presidente di Colere Anima, è parso particolarmente azzeccato. “La partita più importante è quella che avete vinto voi, e che continuate a giocare”.
Un concerto, anzi due, entrambi composti dal genio di Mozart – suonati dalla Platina Chamber Orchestra diretta dal maestro Paolo Marchese, con Paolo Rinaldi al pianoforte – per gli operatori sanitari (tutti, nessuno escluso), nella patria della musica a Cremona, organizzato oltre che da Colere Anima dal Rotary Cremona, all’ultimo atto con la presidente uscente Elisa Restuccia.
L’appoggio è giunto anche da altri Rotary (Castiglione Stiviere, Brescia e Mantova Postumia), con l’invito esteso a Comune e Prefettura di Cremona, alla Croce Rossa di Cremona, ai consigli direttivi di associazioni di volontariato e sanitari, che hanno combattuto la pandemia. Tutti gli ordini professionali erano rappresentati per oltre un centinaio di presenze in sala: farmacisti, medici chirurghi, tecnici di radiologia e professioni infermieristiche.
Giovanni Gardani