"Il clima cambia, basterebbe
così poco per fare tanto"
Egregio direttore,
in merito all articolo sul riscaldamento globale che colloca la nostra provincia fra le più colpite dal fenomeno, ritengo che abbiano contribuito anche le cattive abitudini perpetrate da pochi ai danni di tutti.
Girando nelle nostre campagne ci si accorge ormai della quasi assenza di alberi, di rivali, di arature a fil di fosso e della assoluta impunità che questi pochi hanno nel continuare a predare il paesaggio. Sembra sia dimostrato che la presenza di alberi renda l’aria più pulita, che renda meno violenta l’azione del vento: dunque cosa aspetta la politica a prendere provvedimenti e a favorire buone pratiche di conservazione e di ripiantumazione, ricreando quelle cornici vegetali ai nostri campi, che hanno così colpito Goethe nel suo viaggio in Italia?
Non è nostalgia del tempo andato e nemmeno ambientalismo fine a se stesso: è una fotografia dell impoverimento paesaggistico che ormai fa male al cuore e vuole essere una voce di denuncia e di avvertimento per i giovani. Guardate che un mondo diverso è possibile partendo dalle piccole cose.
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