Cronaca

Quando De Donno divenne socio
del Rotary POC: il ricordo di Tripodi

La morte del professore Giuseppe De Donno, il cui corpo è stato scoperto nel tardo pomeriggio di martedì nella sua casa di Curtatone, dove l’uomo ha deciso di suicidarsi, lascia sgomenta anche la comunità Casalasca. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1

La morte del professore Giuseppe De Donno, il cui corpo è stato scoperto nel tardo pomeriggio di martedì nella sua casa di Curtatone, dove l’uomo ha deciso di suicidarsi, lascia sgomenta anche la comunità Casalasca.

Qui infatti l’ex primario di Pneumologia del Poma di Mantova – che a giugno aveva scelto di esercitare come medico di base e che l’anno scorso, in piena ondata pandemica, aveva ideato la cura al plasma iperimmune, utilizzando il sangue di pazienti guariti dal Covid, senza mai ottenere il riconoscimento dalla medicina ufficiale e vedendo anzi spostata il protocollo di sperimentazione da Mantova a Pisa – era stato contattato dal dottor Alessandro Maroli del Rotary Casalmaggiore Viadana Sabbioneta, che aveva riunito una decina di comuni per la raccolta del plasma e poi da Gianfranco Tripodi del Rotary Piadena Oglio Chiese, che ricorda De Donno nell’intervista a Cremona 1.

G.G.

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