Solidarietà

Csv, 2.000 utenti serviti e 5.600
erogazioni nell’anno della pandemia

L’ambito operativo di CSV Lombardia Sud coinvolge il territorio di 4 province (Cremona, Lodi, Mantova, Pavia) le quali rappresentano il 33% della superficie regionale lombarda.

Sono stati 5.600 i servizi erogati nel corso del 2020 da CSV Lombardia Sud – Centro di Servizio per il Volontariato nelle province di Cremona, Lodi, Mantova e Pavia, in favore di 2.000 utenti serviti di cui oltre 1.450 Enti del Terzo Settore, 23 enti privati, 145 enti pubblici e oltre 400 persone fisiche. Il dato è contenuto nella nuova edizione del Bilancio Sociale di CSV Lombardia Sud disponibile sul sito di CSV. Il documento rende conto delle scelte, delle attività, dei risultati e dell’impiego di risorse e raccoglie i dati più significativi delle attività svolte da CSV, fornendo un panorama completo dell’agire del Centro in un anno così delicato come quello dell’esplosione della pandemia.

Guardando alle singole aree operative di CSV, l’area “Organizzazioni” ha effettuato nel giro di 12 mesi 2.696 servizi di consulenza, 88 tutoring e 16 seminari in favore di 1.148 Enti del Terzo Settore. Significativi anche i dati che emergono dall’area “Cittadini e Volontari”, la quale conta 96 servizi di promozione del volontariato nel corso del 2020. Sono stati 3.526 studenti incontrati in percorsi educativi e culturali nella scuola e 187 gli Enti del Terzo Settore supportati. Il numero delle persone che hanno richiesto e ottenuto un orientamento al volontariato da parte di CSV Lombardia Sud ammonta a 369. Circa 1 persona su 3, tra quelle che hanno partecipato ad occasioni di orientamento, si è poi attivata in esperienze di volontariato. L’area “Cultura” ha organizzato 129 iniziative culturali nell’ambito del Festival dei Diritti 2020, con 94.444 presenze totali (concretizzatesi in altrettante visualizzazioni degli eventi organizzati on line a causa dell’emergenza sanitaria). L’area “Animazione Territoriale” ha erogato 991 servizi di consulenza, supportando 374 Enti del Terzo Settore e accompagnando 81 Enti Pubblici.

Il 100% dei servizi resi disponibili dal CSV è rimasto attivo nel 2020 anche se con nuove modalità che ne garantissero la sicurezza e con una inevitabile riorganizzazione in conseguenza alla pandemia. Grazie all’investimento in digitalizzazione avviato già prima dell’emergenza, il Centro ha potuto sia trasferire quanto più possibile online i propri servizi, sia convertire per la maggior parte il lavoro in presenza in lavoro a distanza (e cioè con il 95% del personale in smart working). Nel processo non ha mai interrotto l’operatività. Le attività si sono concretizzate in 13.000 ore di lavoro complessive impegnate e 500 sono stati i partner coinvolti in progetti.

“Il 2020 è stato un anno di cesura profonda nel corso delle vite personali, famigliari, sociali delle nostre comunità – spiega Luisella Lunghi, presidente di CSV Lombardia Sud -. Questo contesto unico e sconosciuto ha coinvolto naturalmente anche i centri servizi per il volontariato che hanno assunto i doveri di cittadinanza, nel rispetto delle disposizioni varate dalle autorità, nonché il riferimento alle pubbliche unità di crisi. La risposta del nostro CSV, condivisa da tutti i livelli è stata quella di continuare a “esserci”: abbiamo agito da subito per comunicare e favorire la comprensione delle nuove norme; abbiamo accompagnato tutte quelle associazioni che hanno continuato ad operare in campo sanitario, socio-assistenziale e sociale; abbiamo promosso il volontariato, orientato molti nuovi volontari, accompagnato le organizzazioni a stipulare accordi formali e protocolli con gli enti pubblici; abbiamo sostenuto reti tra associazioni no profit che si sono cimentate in numerose iniziative di cooperazione. La crisi da pandemia non è terminata; penso che il nostro impegno sia quello di stare uniti, lavorare per e soprattutto con le associazioni e le istituzioni sociali per dare forza ai passi da compiere ancora”.

È il secondo Bilancio Sociale realizzato dal CSV Lombardia Sud ed è stato elaborato nell’ambito del percorso di formazione su accountability e Agenda 2030 ONU promosso da CSVnet in collaborazione con Refe, secondo il metodo Rendersi conto per rendere conto. Il lavoro che ha portato alla realizzazione del Bilancio Sociale 2020 è stato corale perché ha coinvolto e impegnato nella sua elaborazione anche organi sociali, operatori, e alcuni stakeholder e attori dei territori come si può evincere anche da alcune testimonianze incluse nel documento.

L’ambito operativo di CSV Lombardia Sud coinvolge il territorio di 4 province (Cremona, Lodi, Mantova, Pavia) le quali rappresentano il 33% della superficie regionale lombarda. La popolazione di quest’area geografica assomma a 1.530.615 (dati Istat al 1° gennaio 2021). Sul territorio di competenza di CSV Lombardia Sud sono presenti ben 515 comuni, su un totale in Lombardia di 1.506.

redazione@oglioponews.it

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...