Cronaca

Trashbusters, Sergio Sbernadori
ripulisce il fosso del cimitero

Quella dei Trashbusters è comunque una lezione per tutti. La guerra forse - anzi quasi sicuramente - non la si vince ma vale comunque la pena combatterla. Sino in fondo e con infinito ottimismo.

Non si sentono più tanto spesso come prima del lockdown, ma i Trashbusters ci sono ancora. Continuano ad operare con iniziative a bassa intensità. Spesso singolarmente in attesa che si possa tornare ad operare in forze come nei tempi migliori. L’ultima operazione è andata di scena ieri. Il posto scelto è stato il fossato adiacente al cimitero di Casalmaggiore. Naturalmente e come sempre è stata ottima la raccolta. Gli unici soggetti che non cessano mai, anzi aumentano di volta in volta, sono gli imbecilli. Sergio Sbernardori, questo il nome del Trashbuster all’opera del gruppo che fa riferimento a Jessica Lazzarini e a Maurizio Stradiotti ha raccolto un sacco intero di rifiuti, per la maggior parte lattine di birra. Ora il fosse è pulito, direrà naturalmente poco perché per quante azioni si possano mettere in campo gli idioti riescono a metterne sempre in campo una in più. Ma quella dei Trashbusters è comunque una lezione per tutti. La guerra forse – anzi quasi sicuramente – non la si vince ma vale comunque la pena combatterla. Sino in fondo e con infinito ottimismo.

N.C.

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