Ambiente

11esima discesa del Po, Chiarini:
"Serve partecipazione attiva"

La conferenza stampa di presentazione dell'undicesima edizione della Discesa del Po si è tenuta nella sala consigliare del comune di Viadana con gli stakeholders dell'area interessata dal Po. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1

Il Grande Fiume deve ritrovare la propria centralità, ma per questo non servono tante piccole iniziative, oppure non sono sufficienti a migliorare la situazione di un fiume che interesse ambientale e turistico, vero ed unico fulcro che dà il via a ciò che vive e si muove sulle sue rive.

Questo è emerso nell’incontro tenutosi sabato alle ore 11 in Comune dove Damiano Chiarini ha chiesto ai vari sindaci una collaborazione attiva per riportare il Po alla sua natura visto che nel corso dei decenni sembra aver cambiato la sua consistenza. “C’è un problema riguardante la portata d’acqua, troppo scarsa – attacca Negrini del “Gruppo Canoe” di Viadana e poi va limitato l’accesso nelle zone golenari alle moto ed ai quad per evitare l’accumularsi di rifiuti”.

La Discesa del Po in memoria di Umberto Chiarini – giunta alla sua 11esima edizione e che si terrà per la prima volta su un weekend intero, dunque su due giorni – deve dunque diventare un evento inclusivo rispetto a tutte le realtà che si affacciano sulle sue rive perchè è un fiume che non conosce il “politically correct” in quanto si trova a scavalco tra confini comunali, provinciali e regionali senza tenere conto di dissapori politici o altre dinamiche campanilistiche che invece sono meno importante dello stato di salute del grande fiume, simbolo, traino e volano del territorio.

Ricordiamo che per partecipare alla Discesa del Po – in bicicletta per chi segue dall’argine, in barca o in canoa – è necessario preiscriversi.

QUI SOTTO L’INTERVISTA INTEGRALE A DAMIANO CHIARINI

A. S.

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