Cultura

Zibello, oggi musei aperti:
dalla guerra all'agricoltura

In particolare, nel museo dei reperti bellici, si potrà ammirare il nuovo allestimento, terminato da pochi giorni, voluto in occasione del centenario della traslazione all’Altare della Patria della salma del Milite Ignoto e della celebrazione dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate

Musei aperti, domenica 7 novembre, a Zibello, terra del culatello. Nella imponente e suggestiva cornice dell’ex convento dei Padri Domenicani, dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18 è aperto e visitabile il “Cinematografo”, esposizione permanente dedicata al cinema (con pezzi rarissimi) curata e fondata da Luciano Narducci in memoria del fratello Amedeo. Al piano terra dell’ex convento domenicano, inoltre, solo nel pomeriggio, dalle 14.30 alle 17.30, saranno aperti il museo della civiltà contadina e quello dei reperti bellici, fondati entrambi dal compianto dottor Giuseppe Riccardi, oggi curati con passione e dedizione da Fabrizio Stecconi. In particolare, nel museo dei reperti bellici, si potrà ammirare il nuovo allestimento, terminato da pochi giorni, voluto in occasione del centenario della traslazione all’Altare della Patria della salma del Milite Ignoto e della celebrazione dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. Nella dirimpettaia San Daniele Po, invece, nel pomeriggio, sarà aperto al pubblico il Museo Paleoantropologico del Po.

Paolo Panni, Eremita del Po

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