Nuovo ponte, Pizzetti chiede
fondi nel PNRR. Il Ministero nicchia
"Nei prossimi anni l'Italia impegnerà ingenti risorse per la manutenzione ordinaria e straordinaria delle infrastrutture, in un'ottica di prevenzione dei rischi, considerato il prevedibile impatto dei cambiamenti climatici e la vetustà di alcune opere".

E’ arrivata direttamente dal Ministero delle Infrastrutture la risposta al senatore Luciano Pizzetti, in quota Pd, che chiedeva se fosse possibile inserire nel PNRR risorse per la costruzione del nuovo ponte sul Po Casalmaggiore-Colorno.
“Attualmente il ponte – è stato risposto dal Ministero – è in esercizio senza limitazione alcuna e la Provincia ha realizzato, grazie al finanziamento di 1.5 milioni di euro, un sistema di monitoraggio della struttura e dei transiti, i cui dati vengono elaborati dall’Università di Parma. A seguito del trasferimento di competenze, ANAS ha effettuato diverse ispezioni strumentali e visive sull’intera struttura del ponte e sta analizzando l’insieme dei dati raccolti per programmare e progettare interventi di manutenzione straordinaria da realizzarsi nell’ambito dei propri strumenti programmatori, nelle more della progettazione e realizzazione del nuovo ponte di Casalmaggiore Colorno”.
“Più in generale, in merito alle iniziative per accelerare i processi utili alla messa in sicurezza e all’adeguamento sismico dei ponti, dei viadotti e delle gallerie che presentano forti criticità, evidenzio che nei prossimi anni l’Italia impegnerà ingenti risorse per la manutenzione ordinaria e straordinaria delle infrastrutture, in un’ottica di prevenzione dei rischi, considerato il prevedibile impatto dei cambiamenti climatici e la vetustà di alcune opere”.
“Peraltro, nel Piano Nazionale Complementare sono state specificamente stanziate risorse per un importo di 450 milioni di euro, appositamente finalizzate al monitoraggio dinamico di ponti e viadotti della rete viaria principale stradale e autostradale, posto che una delle iniziative fondamentali per la trasformazione economica e sociale in chiave sostenibile è proprio la messa in sicurezza delle nostre infrastrutture”.
“Infine, ricordo che il disegno di legge di bilancio per l’anno 2022, attualmente all’esame del Senato (AS 2448), prevede risorse pari a 100 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025, nonché a 300 milioni per ciascuno degli anni dal 2026 al 2029, per garantire la continuità degli interventi per la messa in sicurezza dei ponti e dei viadotti esistenti e la realizzazione di nuovi ponti in sostituzione di quelli esistenti con problemi strutturali di sicurezza”.
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