Odg di Zanichelli (M5S): "Risorse
e un commissario per ponte nuovo"
“Con questa richiesta abbiamo voluto dare seguito al nostro impegno per la manutenzione e la prevenzione dei ponti del bacino del Po, impegno inaugurato dall’allora ministro delle Infrastruttura Danilo Toninelli nel 2018, che ottenne a questo fine 250 milioni di euro per la manutenzione di diversi ponti".

Incrementare le risorse destinate alla manutenzione e alla messa in sicurezza dei ponti del bacino del Po, compresi ulteriori fondi per completare la ricostruzione del ponte Colorno-Casalmaggiore e prendere in considerazione l’ipotesi della nomina di un commissario dedicato alla supervisione delle procedure di passaggio di competenze e alle ricostruzioni necessarie. È quanto chiede un ordine del giorno, accolto ieri dal governo nell’ambito della discussione della Legge di Bilancio, presentato dal deputato emiliano del M5S Davide Zanichelli e sottoscritto da altri colleghi.
“Con questa richiesta abbiamo voluto dare seguito al nostro impegno per la manutenzione e la prevenzione dei ponti del bacino del Po, impegno inaugurato dall’allora ministro delle Infrastruttura Danilo Toninelli nel 2018, che ottenne a questo fine 250 milioni di euro per la manutenzione di diversi ponti e la progettazione di ricostruzioni dove necessario”, spiega Zanichelli. “Il piano da allora è proseguito e al momento prevede la spesa di 100 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025 e di 300 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2026 al 2029, più un Fondo con una dotazione pari a 200 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2021 al 2023. Risorse importanti dopo anni e anni di incuria e disinteresse della politica, ma che sono ancora insufficienti”.
“Quanto accaduto nel recente passato in Emilia, infatti, si pensi al crollo del ponte Lenzino nel Piacentino, ai problemi di finanziamento della realizzazione del ponte Veggia tra Sassuolo e Castellarano e, per quanto riguarda il Parmense, la necessità di ulteriori fondi per la ricostruzione dell’importantissimo ponte tra Colorno e Casalmaggiore, dimostrano che occorrono risorse aggiuntive, che abbiamo chiesto al governo di mettere in campo alla prima occasione utile. Il nostro territorio, del resto, non può continuare ancora a sopportare i disagi economici e purtroppo anche relativi alla sicurezza che vive da troppo tempo a causa dell’ammaloramento e a volte della chiusura di ponti e viadotti”.
“Mentre altri sono sempre concentrati, anche in questi giorni, a chiedere risorse pubbliche per realizzare nuove infrastrutture e tagliare nastri a nuove opere, talvolta utili solo a chi le costruisce, noi insistiamo sulla necessità di dare la priorità alla messa in sicurezza, manutenzione, monitoraggio dei ponti e viadotti esistenti e al completamento delle costruzioni e ricostruzioni già programmate e di sicura utilità per i cittadini del territorio, come appunto quella del ponte Colorno-Casalmaggiore. Se per velocizzare l’iter di questi interventi urgenti è necessario un commissario, lo si nomini: nell’ordine del giorno ho infatti accolto la proposta del collega Alberto Zolezzi, che ha presentato anche una risoluzione in commissione su questo stesso tema (https://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=7/00600&ramo=CAMERA&leg=18). Insomma”, conclude l’esponente pentastellato, “si agisca presto sia sul piano degli stanziamenti che su quello operativo: la prima grande opera di cui ha bisogno il nostro territorio è la manutenzione e la messa in sicurezza dele infrastrutture”.
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