Piadena Drizzona, minoranza: "Poco
coraggio su mozione afghana"
"Crediamo che l’impegno di un’Amministrazione Comunale, su questo fronte, non può considerarsi mai sufficiente e questa maggioranza, liquidando come inutile la nostra mozione, ha dato un voto ideologico credendo di parte la nostra mozione".
E’ stata nuovamente presentata in consiglio dalla minoranza di Piadena Drizzona la mozione sui profughi dall’Afghanistan. E la tematica si apre ad un dibattito che riguarda anche lo SPRAR e il cambio di rotta dell’amministrazione Priori, che qualche problema in seno alla maggioranza (in quota Lega) aveva creato.
“Noi, molto ingenuamente, pensavamo potesse esser accolta da tutto il Consiglio visto che questa maggioranza, col tempo, ha rivalutato il lavoro dello SPRAR (ora SAI) che recentemente ha anche ottenuto un finanziamento di quasi 70mila euro per l’ampliamento di 5 posti del progetto accoglienza. Il Sindaco ha appunto detto in Consiglio che ha cambiato completamente idea sul SAI perché “lavorano molto bene” ed è quindi un progetto utile; ci vien da dire: ma va?! Chissà la Lega cosa dirà?
Quindi il Sindaco (e la sua lista) ha preso voti anche perché si è posto fermamente contrario all’allora SPRAR e nel programma aveva previsto una “severa e attenta valutazione” dello stesso, poi però, quasi per uno strano effetto folgorante, una volta presi i voti ha cambiato idea; quindi ci vien da dire che quando parlava dello SPRAR non sapeva nemmeno come funzionava”.
“Tornando alla nostra mozione, dopo una breve introduzione di presentazione da parte nostra, il Sindaco ha praticamente detto “siamo d’accordo ma non la voteremo” dicendo che già la direzione della maggioranza è quella proposta nella nostra mozione che prevedeva l’impegno della Giunta e del Sindaco “a sostenere ogni iniziativa che contrasti la logica della violenza e della guerra, favorendo ogni esperienza di autodeterminazione delle donne e della popolazione afghana, proseguendo nel dialogo con l’associazionismo democratico da anni impegnato sul territorio in tale senso e di impegnarsi nel sostegno alle forze democratiche dell’Afghanistan che si battono per i diritti umani, per l’equità di genere, per l’autodeterminazione dei popoli e delle persone, per la pace”.
Crediamo che l’impegno di un’Amministrazione Comunale, su questo fronte, non può considerarsi mai sufficiente e questa maggioranza, liquidando come inutile la nostra mozione, ha dato un voto ideologico credendo di parte la nostra mozione. Abbiamo invece apprezzato il cambio di idea del consigliere Benelli che in un primo momento non voleva nemmeno partecipare alla votazione ma che poi, una volta capita l’importanza seppur simbolica della nostra mozione, ha deciso di partecipare e votare a favore. Ora vedremo se effettivamente questa Amministrazione manterrà ciò che ha detto in Consiglio”.
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