Bozzolo, si è spento Aldo Raboni, un
pezzo di storia e simpatia se ne va
Aldo ha avuto un cedimento l'altro ieri (come informa Pasquale Amato della Croce d'Oro) venendo ricoverato in Ospedale a Mantova dove ha definitivamente chiuso gli occhi. Si diceva che lentamente Bozzolo perde i pezzi di un mosaico di soggetti da ammirare e ricordare
Se ne è andato un altro personaggio di Bozzolo. Una figura che in paese tanti conoscevano e apprezzavano.Dall’amico Pasquale, nel cui locale Aldo Raboni si recava ogni mattina per un saluto e un caffè sino al sindaco Torchio che la notizia l’ha ricevuta ieri a Roma rattristando l’entusiasmo della trasferta in atto a Roma per l’udienza Papale con la parrocchia di Bozzolo. Proprio Torchio ne ha voluto sottolineare la semplicità, la cordialità di Aldo con cui si era stabilito un rapporto di vera amicizia: “Mi aveva colpito pochi giorni fa la tua risposta alla mia domanda su come ti stesse andando “Le na’ bela gata”. Al che ti avevo incoraggiato con un sorriso ed una mano sulla spalla“. Invece il settantenne Aldo ha avuto un cedimento l’altro ieri (come informa Pasquale Amato della Croce d’Oro) venendo ricoverato in Ospedale a Mantova dove ha definitivamente chiuso gli occhi. Si diceva che lentamente Bozzolo perde i pezzi di un mosaico di soggetti da ammirare e ricordare per la loro onestà, disponibilità e affidabilità. Aldo Raboni era uno dei più assidui frequentatori del famoso casale di Tezzoglio che teneva in ordine prima e dopo le simpatiche conviviali frequentate da allegre compagnie, sindaco in testa, per spensierati momenti di relax e cibo abbondante. Una triste perdita che commuove e rattrista un’intera comunità.
Ros Pis