Chiesa

Il segretario del Papa monsignor
Sapienza a Bozzolo per don Primo

Un evento che non ha concluso - perché il programma ha messo in conto incontri e riflessioni anche nel pomeriggio di domenica - la tre giorni mazzolariana 2022, ma sicuramente ha rappresentato il fulcro centrale della giornata nella chiesa di San Pietro che ospita le spoglie di don Primo. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1

Una messa solenne celebrata anche da Monsignor Leonardo Sapienza, segretario di Papa Francesco, e giunto appositamente dal Vaticano per ricordare la figura di don Primo Mazzolari. Un evento che non ha concluso – perché il programma ha messo in conto incontri e riflessioni anche nel pomeriggio di domenica – la tre giorni mazzolariana 2022, ma sicuramente ha rappresentato il fulcro centrale della giornata nella chiesa di San Pietro che ospita le spoglie di don Primo.

 

Una chiesa – e una lapide – che hanno ricevuto venerdì nel tardo pomeriggio anche la visita del Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, che ha confermato quanto una figura come quella di don Primo attraversi non soltanto i decenni ma anche i campi di impegno, dato che l’istruzione ha bisogno di prendere spunto da un sacerdote come quello cremonese, nato al Boschetto e che riuscì a lasciare il segno a Cicognara e Bozzolo, oltre che nel resto d’Italia con la sua predicazione.

Monsignor Sapienza è stato accolto da una chiesa gremita, per una concelebrazione avvenuta assieme al parroco di Bozzolo don Luigi Pisani, uno dei maggiori studiosi di don Primo Mazzolari sin da quando aveva iniziato il suo ministero. Tante persone, compreso il sindaco Giuseppe Torchio che si è recato al seggio (a Bozzolo si è votato per le comunali) poco prima di arrivare in chiesa, e anche molti giovanissimi, confermando il grande interesse per il pensiero di Don Mazzolari.

Nel pomeriggio hanno concluso le tre giorni mazzolariana, passata anche da un reading teatrale-musicale sabato sera a cura di Paolo Bergamaschi, un incontro sui 40 anni della Fondazione Don Mazzolari alla Casa San Giuseppe, la proiezione del docufilm “Il profeta della Bassa”, firmato da Ermanno Olmi per la Rai ma mai andato in onda e, dopo la cena in oratorio, la rappresentazione dei ragazzi della zona pastorale 4 di Cremona che hanno interpretato “La Samaritana”, proprio da un testo di don Primo.

Giovanni Gardani

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