Piadena Drizzona, caso vicesindaco:
anche il PD bacchetta Priori
“Questo avvenimento - si legge nel testo - è solo l’ultimo di una lunga serie di scontri all’interno della maggioranza e dell’amministrazione".
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Anche il Partito Democratico di Piadena Drizzona va all’attacco dell’amministrazione Priori dopo il cambio di vicesindaco. Lo fa con un lungo comunicato stampa.
“Dopo qualche mese ci troviamo a dover commentare nuovamente una maggioranza traballante che fa fatica a garantire una serena ed efficiente amministrazione al paese, in quanto il Sindaco Priori ha revocato la delega di Vice Sindaco all’assessore Cavenaghi. Un gesto politico molto forte che il sindaco ed il capogruppo di maggioranza hanno inizialmente provato a descrivere in modo maldestro come un normale avvicendamento concordato da tempo, quando invece si tratta di una scelta arbitraria e non concordata come dichiarato dal Vice Sindaco uscente”.
“Questo avvenimento – si legge nel testo – è solo l’ultimo di una lunga serie di scontri all’interno della maggioranza e dell’amministrazione: l’abbandono quasi immediato del consigliere Benelli, il numero legale in consiglio comunale inizialmente garantito dai consiglieri di minoranza e poi venuto a mancare nei consigli comunali successivi grazie ai dissidi interni al gruppo di maggioranza ed infine le dimissioni, poi rientrate, del consigliere Pagliari in qualità di delegato alla cura del verde pubblico”.
“In questo contesto, mentre l’amministrazione e i partiti di riferimento del cosiddetto Centro Destra che sostengono la lista di maggioranza (Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia) giocano a rivendicare ed a spartirsi incarichi, il paese soffre regredendo sempre di più grazie alle scelte portate avanti in questi tre anni: esternalizzazione continua di servizi (prossimamente toccherà agli impianti sportivi?), aumenti continui e significativi di tariffe (IMU, trasporto scolastico per esempio), un taglio di servizi annunciato nell’ultimo consiglio comunale e, nonostante si lamenti in continuazione mancanza di fondi, spreco ingiustificato di risorse per progettazione di opere faraoniche per nulla commisurate alle reali necessità del nostro comune”.
“Queste sono le prospettive di sviluppo del paese – conclude lo scritto – che questa amministrazione ha in mente per i prossimi anni, lamentando continuamente ed in maniera maldestra colpe altrui senza alcun fondamento senza prendersi alcuna responsabilità, dimostrando una totale incapacità di gestione dei servizi presenti nel nostro comune e una scarsa sensibilità nei confronti delle famiglie (ultimo regalo l’aumento delle tariffe per il Centro Estivo). In questo contesto politico – amministrativo e territoriale, Piadena Drizzona arretra ed i cittadini ne pagano direttamente le conseguenze, mentre la maggioranza ed i partiti che la sostengono sono impegnati a litigare ed a rivendicare incarichi. L’amministrazione è una cosa seria e Piadena Drizzona merita sicuramente altro”.
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