Caos treni, Cappellari (Lega) chiede
a Terzi di convocare Rfi e Trenord
“Ognuno si prenda le proprie responsabilità ma bisogna smetterla con questa continua disinformazione sulla gestione regionale dei trasporti: i disagi sono in capo anche e soprattutto a Rfi ed è grave travisare la realtà per scopi puramente politici. Un tavolo solo con Trenord non risolverebbe nulla".

Alessandra Cappellari, consigliere regionale della Lega, offre una novità per quanto concerne il trasporto via treno regionale, che tanti problemi sta dando ormai da tempo: “Ognuno si prenda le proprie responsabilità ma bisogna smetterla con questa continua disinformazione sulla gestione regionale dei trasporti: i disagi sono in capo anche e soprattutto a Rfi ed è grave travisare la realtà per scopi puramente politici. Un tavolo solo con Trenord non risolverebbe nulla: devono essere convocati sia i vertici di Trenord che quelli di RFI. Questo ho chiesto all’assessore regionale ai trasporti Claudia Terzi, che ha inviato la richiesta”. Così Alessandra Cappellari, consigliere regionale della lega, in merito ai disagi sulla linea Mantova Milano.
“Premesso che non è possibile che la tratta Milano-Mantova sia martorizzata dalla mattina alla sera, una condizione insopportabile e frequente che deve smettere, e che è assolutamente necessario che ciascuno faccia la propria parte, è anche ora che RFI si prenda le proprie responsabilità: Regione Lombardia continua a mettere soldi e investire ma bisogna che anche Rfi intervenga per quanto di propria competenza, ossia le linee ferroviarie e i passaggi a livello”.
“Visto – prosegue Cappellari – che RFI e Trenitalia sono società interamente statali e Trenord è composta al 50% da FNM (della quale il 57% è di Regione Lombardia) e al 50% da Trenitalia e visto che la gestione dei materiali rotabili (in gergo i vagoni) è in capo a Trenord mentre il resto (linee e passaggi a livello) è in capo a RFI, è chiaro come un incontro unicamente con Trenord sarebbe monco ed inutile: al tavolo devono necessariamente esserci i due gestori dei trasporti, chi per i treni e chi per le tratte, anche considerando il fatto che le soppressioni medie su questa tratta nel 2022 sono state 71 e di queste solo 21 sono avvenute per cause sotto la responsabilità di Trenord”.
“L’assessore Terzi ha provveduto a convocare RFI e Trenord (perché anche le 21 soppressioni non debbano più accadere), ma ritengo sia doveroso essere chiari e trasparenti verso i cittadini e non usare certi temi solo per scopi di pura propaganda politica. Non è pensabile che RFI possa mantenere questa situazione fino al completamento del raddoppio ferroviario”.
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