Al Funky la protesta sul caro bollette:
"Meglio chiudere o passare da ladro?"

Più che una protesta, un modo per manifestare il proprio disagio. E per denunciare rincari monstre delle bollette, che le famiglie italiane stanno vivendo ormai da mesi e che ovviamente subiscono anche aziende o attività commerciali. Il FunkyGallo, storico ristorante pizzeria di Roncadello, frazione di Casalmaggiore, ha deciso di mettere nero su bianco – letteralmente – tutto questo, esponendo fuori dal locale il motivo dei rincari sui prodotti offerti.

In che modo? Appendendo fuori dal locale l’ultima bolletta Enel da oltre 4mila euro mensili e indicando di fianco un messaggio, o meglio un quesito retorico. “Quando le spese diventano insostenibili (meglio) mettere una pizza margherita a 10 euro e passare da ladro o chiudere l’attività?”. Una domanda che è un grido d’allarme condiviso da molti.

In particolare la bollette dell’ultimo mese, da 4mila euro appunto, cozza contro quella del mese precedente, di 2.200 euro e soprattutto contro quella dello stesso periodo del 2021, quando la spesa era stata di 1350 euro. Di fatto un rincaro del 300% nello stesso periodo estivo di lavoro, durante il quale il locale di Roncadello, in genere, ha più clienti, anche perché negli ultimi periodi autunnali e invernali è quasi sempre “intervenuto” il Covid a ridurre la clientela, anche quando non era stato imposto il lockdown come nella primavera 2020.

Da aggiungere al caro bollette, anche il problema serissimo del rincaro delle materie prime, con olio, grano e tutto quello che serve – ad esempio – a confezionare una buona pizza, che ha subìto impennate sensibili per le tasche dei ristoratori. E, a questo punto, anche dei consumatori.

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