Torre, chiusura in giunta allo
spostamento delle medie a Isola
Intanto a Isola il sindaco Gianpaolo Gansi, che aveva pronosticato il no di Torre (pronostico facile dopo le polemiche estive, a dire il vero), ha spiegato in una riunione coi genitori che se la situazione non dovesse svoltare, sarebbe pronto a istituire una nuova forma di scuola elementare innovativa. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
E’ stato il tema caldo dell’estate ma nella mattinata di venerdì va registrata un’altra tappa importante nel percorso che riguarda l’assegnazione delle scuole elementari e medie all’interno dei comuni dell’Unione Terre di Pievi e di Castelli. Ad oggi abbiamo le scuole elementari divise tra Torre de’ Picenardi e Isola Dovarese, mentre le medie sono a Torre.
Isola, che rischia di perdere i numeri per avere una prima elementare dal 2023-2024, chiede di spostare sul proprio comune le medie, anche per mantenere attivo l’edificio attuale delle elementari che andrebbe a svuotarsi, spingendo tutte le elementari a Torre. Ma proprio Torre ha detto no nella giunta di venerdì mattina, volendo mantenere in loco le medie.
E i motivi sono stati sintetizzati dalla relazione del sindaco Mario Bazzani. “Gli studenti delle medie dell’Unione sono per l’80% di Torre, che avendo 13 frazioni ha anche qualche problematica in più nel recuperare i ragazzi che abitano più lontani dal centro. Inoltre il problema degli spazi insufficienti non sussiste, per un motivo principale: la popolazione scolastica, nei prossimi anni, sarà infatti dimezzata a causa del calo demografico”.
Intanto a Isola il sindaco Gianpaolo Gansi, che aveva pronosticato il no di Torre (pronostico facile dopo le polemiche estive, a dire il vero), ha spiegato in una riunione coi genitori che se la situazione non dovesse svoltare, sarebbe pronto a istituire una nuova forma di scuola elementare innovativa, con numeri anche ridotti, qualcosa di simile al cosiddetto metodo Montessori.
QUI LA RELAZIONE DEL SINDACO BAZZANI
G.G.