Casalmaggiore, dal Consiglio unito
benemerenza ai 9 eroi del 18 giugno
Filippo Bongiovanni: "Io dico che questa è la rappresentazione di Casalmaggiore, della città, che qui rappresentiamo in consiglio comunale, e tutti assieme abbiamo deciso di essere riconoscenti verso questi uomini e donne nati tra gli anni 60 e gli anni 70 e che in quella giornata hanno dimostrato come sono cresciuti e che cosa sanno fare. Grazie di cuore”. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1 E IL VIDEORACCONTO INTEGRALE
Un attestato di benemerenza, a rappresentare il grazie di tutta una città. Per un gesto eroico – anche se loro di eroismo non vogliono sentir parlare – che ha permesso di salvare almeno una vita delle due che hanno tentato di trarre in salvo. Ieri sera, il Consiglio Comunale all’unanimità ha tributato il giusto grazie a Claudio Zardi, Marzio Azzoni, Daniele Azzoni, Marco Gerevini, Monalisa Azzali, Liana Carretti, Elena Sarzi Puttini, Michele Pinardi e Ferdinanda Lodi Rizzini.
“Quando si tratta di conferire benemerenze – ha detto il sindaco Filippo Bongiovanni – mi alzo in piedi e la cosa diventa istituzionale. Perché siamo qui numerosi? Perché è successo un avvenimento che poteva essere molto tragico, che si è trasformato in un evento tragico ma non così tragico grazie all’intervento di alcune persone. Sabato 18 giugno, attorno alle 14.30 si è sentito un botto fortissimo in via Cavour, dove c’era l’asilo Chiozzi. Da qualche anno la fondazione per i minori ha deciso di affittare l’appartamento dell’ex custode ad una famiglia ghanese. E’ lì in quell’appartamento che si è originato il grave incidente, un botto a cui è seguita una fiammata verso la strada. Per fortuna nessuno passava di lì in quel momento. C’era una donna alla finestra che urlava e voleva buttarsi, un’altra era tra le macerie, entrambe erano ustionate gravemente.
Al Caffé Royal, di fronte, c’era un rinfresco di un matrimonio. Lì erano presenti gli amici degli sposi che sono stati i primi a sentire lo scoppio e ad accorrere e, senza paura a prestare i soccorsi in attesa del 118, dei vigili del fuoco, dei carabinieri, della polizia locale. In quattro sono entrati nello stabile, hanno trovato sulle scale un uomo, con una bambina in braccio, fortunatamente illesi, che li ha avvertiti che c’erano altre due donne nell’appartamento. La loro prontezza, la loro capacità, la loro preparazione, la loro rapidità di azione ha consentito di creare il varco di accesso e di uscita e di portare le due donne ferite all’esterno, ancora vive. Nel dramma, una fortuna. Al banchetto erano presenti infermieri che hanno prestato le prime cure con sapienza in attesa delle ambulanze e dei soccorsi. Una persona poi, Elisabeth, non ce l’ha fatta. L’altra, Debora, è viva, è a casa, avrà una vita sostanzialmente normale e potrà accudire suo figlio ed è grazie a voi. In quella festa vi era una piccola comunità, perché ognuno ha messo in mostra le proprie capacità, le proprie competenze, le proprie esperienze di vita, e non ha perso tempo a ragionare, ma ha agito. Per me, anche se loro dicevano di no, sono stati eroi. Io dico che questa è la rappresentazione di Casalmaggiore, della città, che qui rappresentiamo in consiglio comunale, e tutti assieme abbiamo deciso di essere riconoscenti verso questi uomini e donne nati tra gli anni 60 e gli anni 70 e che in quella giornata hanno dimostrato come sono cresciuti e che cosa sanno fare. Grazie di cuore”.
QUI SOTTO IL VIDEORACCONTO DELLA SERATA
A parlare per tutti Marzio Azzoni, uno dei quattro entrati nell’appartamento in fiamme: “Un ringraziamento alla città di Casalmaggiore e all’Amministrazione comunale per la sensibilità dimostrata. Un’azione determinata dalla forte richiesta di soccorso della signora alla finestra. Non si poteva rimanere a guardare. Forse c’è stata anche un po’ di incoscenza, ma l’ingresso nell’appartamento è stato rapido e veloce. Poi i soccorsi sono stati portati da personale egregio sino all’arrivo del 118. C’è da augurarsi che vista la situazione contingente del caro energia situazioni come queste non si verifichino più. Mi auguro che questo incidente possa essere anche un segnale di sensibilizzazione“.
Ad unirsi a quanto detto dal sindaco i consiglieri Pierluigi Pasotto, Pamela Carena, Gabriel Fomiatti, Martina Abelli, Annamaria Piccinelli e Marco Poli.
N.C. (Foto e video Alessandro Osti)